martedì 22 maggio 2007

Il Suono Del Silenzio



Salve oscurità, mia vecchia amica
ho ripreso a parlarti ancora
perchè una visione che fa dolcemente rabbrividire
ha lasciato in me i suoi semi mentre dormivo
e la visione che è stata piantata nel mio cervello
ancora persiste
nel suono del silenzio
Nei sogni agitati io camminavo solo
attraverso le strade strette e piene di sassi
nell'alone della luce dei lampioni
sollevando il bavero contro il freddo e l'umidità
quando i miei occhi furono colpiti dal flash di una luce al neon
che attraversò la notte
e toccò il suono del silenzio
E nella luce pura vidi
migliaia di persone, o forse più
persone che parlavano senza emettere suoni
persone che asclotavano senza udire
persone che scrivevano canzoni che le voci non avrebbero mai cantato
e nessuo osava
disturbare il suono del silenzio...


Tratto da The Sound Of Silence di Simon e Garfunkel

giovedì 17 maggio 2007

Lunghe note a scalare


Mi addentro lungo il sentiero del suono: le note mi abbracciano mi cullano, mi portano con loro. Sui tasti bianchi rifletto il mio essere, su quelli neri ricordo il passato in ombra. L'armonia mi raggiunge dentro, mi appassiona, mi trasporta con sè. Non c'è via infinita che possa portarmi sempre più in alto, non c'è via diversa che riesca ad imprimermi certe emozioni. La percorro più volte, da anni, sempre più spesso: le sue scale si percorrono senza sforzi, i suoi accordi impegnano più note e più tempo, ma con merito.So dove inizia, ma non so dove porta. So cosa chiede, non so perchè lo vuole: so soltanto che esiste e mi chiama, nei suoi meandri nascosti; so che vuole fondersi con me in un tutt'uno musicale e dinamico, dove solo la mia forza e la mia essenza possono distinguersi.
Mi chiama brilla tutto il giorno e vuole che corra presto da lei: spera che mi ubriachi del suo divenire, della sua varietà infinita, dei suoi orpelli e accordi.Spera che gli dedichi un pò del mio tempo e del mio essere cosi da farla sentire un mezzo di svago più che uno strumento.
Quando non ci sono lei si ricopre di tristezza..e attende inerte il mio arrivo. Quando sono presente, mi esorta a sfiorarla per farla sua e unirmi a lei.

Spesso ripercorro la mia vita lungo la scala: le note echeggiano pensieri che nessun appunto potrà mai riassumere: nel buio della camera, tra le scene di vita che si ripetono, la musica mi avvolge e mi sento un altro.

Bus notturno


C'è aria di cambiamento e si respira ovunque. Lo Dico perchè le mie narici hanno tempo e voglia di respirarla. Gettare via tutto e poi riaverlo può essere un passo avanti: ma riaverlo e non averlo mai gettato è un'altra cosa.Io Dico che è un progresso.
La vita ridà indietro tutto quello che toglie e tutto deve essere bilanciato, come la composizione del plancton nel mare o la quantità d'insetti sul pianeta. Una quantità eccessiva del primo (il plancton) porterebbe scompensi ambientali incontrollabili (oltre a far la felicità dei cetacei); una crescita dei secondi (gli insetti)causerebbe la distruzione delle coltivazioni nei campi (se non tragedie bibliche): e così che si cresce e si apprende: davanti si hanno due piatti, sta a te decidere come controbilnciarli. Se opti per uno non potrai avere l'altro: se vuoi troppo quindi non hai nulla, o quasi. Si dice spesso che bisogna agire con due pesi e due misure: in questo caso due pesi un solo risultato: l'equilibrio. A questo bisogna tendere, per la propria stabilità fisica e mentale.

mercoledì 16 maggio 2007

Riflessioni emozionali



Questo è il desiderio: Vorrei tenerti con me tra le mie cose, pensarti quando sono intento ad altro, soffocare le paure e i problemi, combattere l'indifferenza di chi ignora. Vorrei tenerti tra le mie carte, infilato in un libro, e sfogliarti di sera, prima di dormire. Vorrei sentissi il mio profumo, quando intorno si respira altro. Vorrei un tuo cenno, per capire cosa vuoi e che ti aspetti. Vorrei che un alito di vento ti trattenga per poi lasciati andare verso di me.
Questo è l'odierno percorso: Ma Immediato arriva un altro giorno, e vivo come se non esistesse altro. Controllo l'agenda con meticolosa attenzione, rivolgo lo sguardo alle mie cose, mi perdo in smaniose e inutili faccende..non posso permettermi di perdere neanche un minuto del mio tempo. E arrivo trafelato, senza batter ciglio, in una nuvola di fumo..E riposo solo perchè il mio corpo lo pretende; rifletto solo quando posso, comunico solo perchè ho fame.Ho fame di conoscenza,di ebbrezza, di esperienza: cerco di avere un nucleo di persone affidabili che attendono alla finestra e mi comprendano ferme sulla porta. Cerco di essere me stesso, senza chiedermi perche sto facendo qualkosa.Cerco di trovar la giusta via per godermi il presente, senza dover pensare troppo al domani.
-->

Desideri in varie forme




D come Desideri

Desideri nello spazio
Vorrei essere il giorno e la notte per poter illuminare od oscurare i pensieri
Vorrei un giorno solo per me, per trovare posto nei meandri della mente
Vorrei essere una luce nel buio per spazzare l'armonia delle tenebre
Vorrei una notte profonda, dove potermi abbandonare a me stesso
Desideri nell'io latente
Vorrei una parola d'affetto per ogni giorno che passa
Vorrei un dolce sorriso da parte di chi si aspetta un sorriso da me
Vorrei un caldo abbraccio da chi non riesce a darlo
Vorrei un attimo felice per ogni persona che conosco
Desideri nell'io quotidiano
Vorrei essere sul podio e guardare tutti dall'alto
Vorrei un montaggio di gioie tra le mille pause del tempo
Vorrei un secondo di calma dietro tante ore di ansia
Vorrei una casa accogliente con tanti castelli di sabbia
Desideri nell'arte spirituale
Vorrei esaudire i sogni latenti di chi è impriogionato in dubbi morbosi
Vorrei liberare l'animo di chi è condannato ad essere "altro"
Vorrei affogare la rabbia dietro una dolce poesia
Vorrei che la musica inondasse di gioia il mio cuore
Desideri nel tempo
Vorrei non dover aspettare o essere aspettato
Vorrei correre più del tempo e osservarlo da lontano
Vorrei urlare nel vuoto e rincorrere l'eco
Vorrei fermarmi in un posto dove il tempo non esista


-->

Notte inerme



Ero fermo ad ammirare i miei pensieri intento a prenderne una parte, prima che l'altra sparisse nel nulla: Ho calato la mente nel vuoto, pieno di vertigini, con la testa china in avanti e con un senso di nausea continuo. Cercavo una via di fuga, un luogo per non pensare...Emozioni forti, un senso di pace immenso..passioni estreme, un senso di forza vera; parole vane, un senso di perdizione.
Alla fine ritornavo sui miei passi, mesto con il capo in avanti, spento e illuminato dalla notte.

Segnali di Fumo



C'è un lato della nostra mente che tende verso l'infinito, che recepisce i colori, che apre i confini e spalanca le porte. E' un lato latente del nostro sentire, un lato inverso che si manifesta solo in alcuni brevi momenti della nostra vita... questo vuol dire che essi SONO attorno a noi.
Il lampo di genio, l'idea informe, il lume della ragione hanno origine da questi.
Non c'è modo per coglierli, non c'è chiave per interpretarli, esistono e basta;
Sono parte di noi, del nostro vivere, dei desideri e delle passioni;
Appaiono di rado, solo in certe situazioni, solo in certi periodi ancestrali.
Alcuni individui ne hanno di più, altri di meno; certi ne colgono l'essenza, altri si lasciano trasportare da essi; molti li seguono, altri li abbandonano.
Se presi singolarmente sono come foglie spazzate dal vento:nessuno si accorge che esistono. Se presi insieme sono come gemme nascoste nel limbo: racchiudono grandi verità.
La forza del loro influsso è il potere che sottende ognuno.
Il giorno e la notte, il tempo e lo spazio hanno bisogno del loro potere: non ne possono fare a meno.
Quelli della mente son razionali, quelli del cuore sfuggenti


Sapete come passo il tempo di solito? Ad ammazzarlo. E lui a sottrarsi all’eterna sentenza.
Ho tutte le armi che mi occorrono: noia, ozio, illusioni, sogni. Non mi serve altro.
Eppure mi dicono che sono altre le armi del successo: concentrazione, determinazione,coraggio. Ma ultimamente noto che vanno poco di moda, almeno dalle mie parti. Se inizio a oziare, subentra la noia..se inizio a sognare c'è solo illusione. E’ un circolo vizioso che non ha fine e l'ambiente non aiuta affatto. Si rischia di soffocare stando troppo tempo da una parte. Meglio cambiare aria e con questo non significa solo aprire una finestra.
L'abitudine e la prassi schiavizzano, la società avanza e non c'è tempo x guardarsi allo specchio.Il mondo non si muove x inerzia, lo muovono gli altri. Il corpo non si muove da solo, ha bisogno della mente. Meglio tentare nuove strade o varcare nuovi confini. Ma in questi casi meglio tenersi pronti.
Dico sempre che ci sono mille modi per rompere il ghiaccio, ma chissà perché spesso non ne ricordiamo neanche uno..

Tentazioni: come fermarle



Uno sguardo virtuale, una ricerca affannosa e alla fine la libertà. "Prendimi" sembra dire la donna "sono tua adesso"..ma è solo illusione, una delle tante. Mike conosceva bene quel posto, lo aveva nitido davanti a sè, nei meandri dell'inconscio. Lo spirito era quello di un bambino, che scopre di essere al Mondo e lo scruta senza peli sulla lingua per il solo gusto di apprendere e mettere a tacere la sua innata curiosità infantile. La natura a volte può essere brutale, asftittica, amena..altre volte ti culla come una mamma premurosa e attenta: ma in fin dei conti è lei a dettare legge, non ci puoi far niente. E Mike lo sa bene questo: Il suo tenore vitale riflette le amene incertezze umane, come uno specchio rilfette l'anima di ki lo guarda, andando al di là dello spazio e del tempo. E quando sembra che tutto sia bello, arriva il colpo, micidiale, tremendo come sempre: il colpo di chi non accetta e vuol solo apparire. Il tempo ritorna a scorrere, lo sguardo trema all'idea di tornare e lo specchio riflette spietato le fasi calanti di una vita fittizia.


-->

Azione continua

Nella vita conta molto ascoltare, guardarsi intorno, sondare: è un modo estraneo e insondabile per essere presenti, senza far rumore. E' un modo come tanti di essere. Ma spesso conta molto di più agire, varcare, correre...perchè il mondo va avanti e non aspetta. AZIONE è vivere, godere, scoprire di esserci e contare qualcosa: è un modo per andare oltre, per interagire, partecipare, condividere. Agire è convincersi di poter fare, di essere in grado, di conoscere i propri limiti. Conoscere se stessi e gli altri non è facile, ma agire per cambiare noi stessi e gli altri è ancora più difficile.


-->

Tutto è Prospettiva



Pensateci attentamente. Ogni situazione, evento, occasione assume sigificati diversi se guardati da altre prospettive. Non è un caso, è semplicemente la regola. Il mondo naturale e animale acquista connotati realistici e affascinanti se osservato da vicino, magari attraverso strumenti ottici come il microscopio o il binocolo. Se guidi da tempo e improvvisamente invernono i sensi di marci sulle strade, osservi la città da nuove angolazioni e riscopri un nuovo contesto urbano. Quando cammini per strada hai molti modi per osservare le cose. Puoi limitarti a fissarle, scrutarle oppure lanciare un fugace sguardo. Se osservi un fiore puoi osservarne molti aspetti che da lontano non noti: il polline, i petali sovrapposti, l'odore. Se osservi una vetrina guardi bene i prezzi, il prodotto e gli sconti. Se guardi un film al cinema noteria dei dettagli che in televisione sfuggono.
Ci sono cose poi che siamo abituati a fare sempre nello stesso modo: ma a volte cambiare "prospettiva" aiuta ad allenare mente e spirito.
Ad esempio prova a lavarti i denti con l'altra mano: operazione difficile? Sì ma è questione di abitudine. Se vuoi puoi anche cimentarti a tagliare la carne con l'altra mano o a scrivere con la sinistra.. molti ci riescono ma solo perchè hanno sempre fatto così. A volte è poi utile cambiare l'ordine delle proprie cose, spostare mobili, cambiare la disposizione dei quadri, collezionare oggetti. Sono tutte azioni che aiutano a cambiare prospettiva e che modificano le abitudini che assediano il nostro vivere.
Perciò quando fate qualcosa che non vi soddisfa...cambiate prospettiva.. vedrete che a volte è soprendente.

Niente è per sempre



Niente come tornare in un luogo rimasto immutato ci fa scoprire quanto siamo cambiati Sì..l'immutevolezza si confronta con la nostra anima eclettica e ci fa avvertire di essere diversi, di essere cambiati. Quante volte avete avuto questa sensazione? Quante volte avreste voluto ritornare dove già eravate? X sentirsi diversi il confronto è importante: il contrasto tra vecchio e nuovo ci fa sentire distanti e più maturi. Partire..per poi ritornare.E il cerchio si chiude per tutti.


-->

Una Tesi nascosta

Ho una tesi in proposito. . .
Sguardi latenti ke oltrepassano lo sguardo, che cerkano di mirare oltre, che fermano l'immagine mondana. Armati di bussola, prendi le coordinate, osserva le mappe. Naviga nel cuore della mente, rifletti sulle paure, supera l'ostacolo, frena l'entusiasmo. I pensieri a volte danneggiano gli impulsi, e si scostano veloci aggrappandosi a te.
Sguardi veloci che oltrepassano le ombre, che frenano di colpo,che osservano l'immagine mondana. Prendi coraggio, rincorri la noia, osserva lo spazio immenso. Naviga nel mare dei desideri, rifletti sui piaceri, supera le tentazioni, frena l'istinto. I pensieri a volte danneggiano gli impulsi e si scostano veloci aggrappandosi a te.
Sguardi intensi che oltrepassano i suoni, che colgono l'attimo, che rompono l'immagine mondana. Fatti forza, cogli l'ingegno, prenditi tempo. Naviga nel cielo infinito, rifletti sui tuoi errori, supera l'inerzia, frena l'orgoglio. I pensieri a volte danneggiano gli impulsi e si scostano veloci aggappandosi a te.


-->

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails

Ricerca personalizzata

Altri articoli che potrebbero interessarti