giovedì 31 gennaio 2008
Strada facendo...
Creazioni Musicali
Sono tante le canzoni che ascoltiamo durante il giorno e questo capita in ogni luogo e in ogni momento: per strada, al bar, in televisione, al cinema, a casa..è un continuo flusso di suoni, note, melodie, motivetti che riecheggia nelle nostre menti. Le canzoni sono parte integrante di noi e, anche se non ce ne accorgiamo, ritornano spesso in molte situazioni. Alcune diventano il sottofondo della nostra esistenza, altre ricordano un persona cara, altre invece fanno venire in mente le vacanze, i viaggi, i bei ricordi. Non ci sono tempi "giusti" per ascoltarle: ogni istante può regalarci una canzone: qualcuna è più orecchiabile di altre, molte si canticchiano sottovoce, alcune vengono dimenticate: molte canzoni vanno ascoltate più volte perchè rimangano impresse. Le radio proprio per questo le mandano più volte durante il giorno: se così non fosse infatti moltissimi brani anche di artisti famosi non verrebbero ricordati e passarebbero inascoltati. Spesso molte canzoni inedite ricordano motivi già noti o ascoltati, che richiamano reminiscenze, note, suoni indistinti e confusi lontani nel tempo. Eppure non riusciamo mai a ricordare bene quale pezzo riecheggi..e basta qualche giorno perchè il nuovo brano entri definitivamene in testa. Nel web da un pò di tempo va di moda il Mash Up musicale: si tratta di un sistema che consente di sovrapporre due brani che hanno la stessa melodia per creare un mix inedito e sorprendente. Molte sono le canzoni che da giorni spopolano su you tube e si tratta di creazioni di persone comuni che spesso non hanno competenze nel settore. Qui sopra è riportato un video dove vengono mixate due tra le canzoni più conosciute degli Oasis e dei Green Day: Wonderwall e Boulevard of broken drams: giudicate voi!
martedì 29 gennaio 2008
Milano - Napoli - Roma..tre episodi curiosi
Disinnescata la bomba: è accaduto a Napoli dove a seguito degli scavi della metro è stata rinvenuta una bomba risalente alla Seconda Guerra Mondiale, ancora inesplosa. Tutta la zona del centro è stata però evacuata solo dopo alcuni giorni in quanto l'ordigno bellico presentava un sofisticato meccanismo a base di acetone e polvere da sparo pronto ad innescarsi solo a scoppio ritardato. Questo ha reso più difficili le operazioni di disinnesco della bomba e gli artificieri hanno dovuto attendere un pò di tempo prima di agire. Domenica mattina Napoli centro sembrava Londra in 28 giorni dopo: una città deserta, priva di vita...immersa in un contesto irreale..in attesa che "l'oggetto bellico" venisse prelevato e portato via. A Napoli (e in poche altre città) quello che non c'è in superficie si trova nel sottosuolo.
Il giovane raccattapalle: Un ragazzo di 15 anni che fa il raccattapalle all'Olimpico è andato su tutti i giornali per aver sistemato la palla sul dischetto del calcio d'angolo da cui poi è scaturito il goal della sua squadra, la Roma. L'episodio ha scatenato forti critiche da parte del Palermo (avversaria in quella partita): secondo il regolamento infatti il raccattapalle non può superare il cartelloni pubblicitari e deve stare ad una distanza di sicurezza. Io dico questo..tra tanti goal contestati, errori arbitrali e fuorigioco inesistenti..(che tra l'altro si sono verificati proprio in questa domenica) non mi venite a dire che questo gesto abbia influito sul risultato..E poi far segnare "indirettamente" il proprio idolo credo che sia il sogno più bello per ogni ragazzo.
lunedì 28 gennaio 2008
Chiamata da uno sconosciuto
Non mi lascio "influenzare"
E poi non dimentichiamoci una cosa importante: spesso l'uomo tende ad accellerare i tempi ma poi non sa mai come impiegare il tempo libero..questo la dice lunga sulle potenziali capacità di molti di organizzarsi..Una cosa è certa: anche "infuenzato" ognuno può gestire e organizzare i propri eventi.
venerdì 25 gennaio 2008
Grease? Arrangiatevi...
Personalmente sono favorevole a queste iniziative "locali", anche perchè oggi non se ne vedono così tante. Non è certo facile improvvisare un'arte e mettere in scena uno spettacolo: c'è bisogno di grande impegno e di una certa inventiva oltre ad una grande forza di volontà. Rimango deluso dalle istituzioni locali che invece di incentivare queste iniziative rimangono ferme, preferendo finanziare attività diverse. Io credo che certe cose andrebbero incentivate o. almeno, valorizzate per il bene della città e dei suoi abitanti. Ma questo purtroppo capita raramente.
giovedì 24 gennaio 2008
Colti nel segno
Anche i saldi fanno la differenza in questo caso: le enormi vetrine vestite a nuovo fanno gola ai troppi presenti e tutto acquista un valore diverso se confrontato con i vecchi prezzi. Considerando che non si può girare bendati e che anche l'occhio vuole la sua parte..non sembra ci siano vie di fuga: soddisfatti..ma bersagliati.
Lista dei prodotti più reclamizzati ..1) una caramella che fa smettere di fumare, 2) il nuovo Grease teatrale, 3) le offerte di un negozio di sanitari (tutto a 0,75 centesimi) 4) il nuovo film di Will Smith "Io sono leggenda"..
La foto in alto fa riferimento ad una nota pubblicità australiana: "se vuoi veramente toccare qualcuno, scrivigli una lettera" questo è il messaggio che si vuole diffondere. Ogni forma di scrittura elettronica (sms, e-mail ect) va bandita..meglio scrivere una lettera con carta e penna. Qui il bersaglio l'hanno centrato davvero..
lunedì 21 gennaio 2008
Che stupido che sei...
In secondo luogo l’effetto negativo delle azioni degli stupidi e potenzialmente più devastante di quello delle persone intelligenti perché si crea una reazione a catena invasiva che non può essere fermata. In terzo e ultimo luogo nessuno sa di essere stupido e tende ad attribuire la cosa agli altri: “in ognuno di noi c’è un fattore di stupidità che è sempre maggiore di quello che pensiamo” – dice Livraghi – “e si tende ad etichettare come stupidi tutti i comportamenti che non rientrano nei nostri schemi mentali. Ma pensare che solo gli altri siano stupidi è un circolo vizioso altrettanto stupido”. In realtà ci sono tanti modi di essere stupido e spesso sono manifestazioni del carattere di una persona: c’è chi è troppo orgoglioso e non accetta le sconfitte, chi ha timore degli altri e ne soffre, chi è troppo pigro e apatico, chi è succube degli eventi e crede di essere sfortunato, chi sottovaluta le proprie doti e vede gli altri come degli Dei, chi si umilia e mette la dignità sotto i piedi.Quello che più spaventa è che spesso pensiamo di conoscerci, ma in realtà sono tante le cose che ignoriamo di noi stessi: l’idea che certe azioni possano rivelarsi stupide non è qualcosa che possiamo valutare da soli, ma c’è bisogno sempre del riscontro dell’altro. Così come è vero che le azioni dell’altro ci sembrano a volte stupide. Questo dimostra che la stupidità è un concetto relativo e opinabile: quello che per qualcuno può sembrare privo di senso, magari per un altro diventa la normalità o la stravaganza e quello che va contro la morale o l’etica (e che potrebbe sembrare stupido) per altri acquista un valore diverso.
Al di là di tutto ritengo che certe azioni siano stupide e basta..non ci sono attenuanti che tengano…
domenica 20 gennaio 2008
La Cupola e il Cupolone
Per diversi motivi non riesco mai a trattenermi molto nella capitale: il poco tempo a disposizione e la durata del corso (che impegna l'intero pomeriggio) non mi consente di vivere a pieno le opportunità che Roma può offrire. Eppure il girare per le strade mi sembra sempre diverso, come se cambiasse qualche piccolo, ma importante dettaglio. Non sono mai stato un acuto osservatore, mi piace più ascoltare..ma in questo caso non posso fare a meno di guardare i continui cambiamenti che si susseguono qui, nell'antica, ma versatile Urbe romana.
Questione di lingua
Il finocchio è una pianta mediterranea, nota fin dall'antichità principalmente per i suoi semi e l'aroma, più che per la sua "consistenza". Il suo sapore, simile a quello dell'anice, veniva utilizzato per insaporire cibi o addirittura per coprirne i difetti. Da questo deriva il verbo Infinocchiare; pensate, che i venditori di vino offrivano del finocchio ai loro clienti che sembra renda sempre accettabile il sapore del vino anche se scadente. In greco finocchio si dice marathon e forse non tutti sanno che Maratona, localita’ storicamente famosa per la battaglia tra Ateniesi e Persiani, significa "campo di finocchi" proprio perche’ questa pianta vi cresceva spontanea.
Da cosa deriva l'espressione fuori dai gangheri nel senso di arrabbiarsi,essere fuori? I gangheri sono quella specie di cerniera dove si agganciano le porte,quando la porta esce fuori dai gangheri chiaramente funziona male. Il termine ganghero deriva infatti dal greco "kanchalos" che vuol dire cardine. Chi esce dai gangheri metaforicamente esce dalla normale razionalità. Passando alla lingua latina, spesso si utilizza l'espressione "deus ex machina": questa frase significa 'divinità che scende da una macchina', quest'ultima intesa come 'marchingegno'. L'espressione indicava, nel teatro antico, la divinità che, scesa a sorpresa dall'alto mediante un meccanismo, scioglieva l'intreccio critico della trama, altrimenti non risolvibile dai protagonisti umani sulla scena. Con questo significato tecnico, di àmbito teatrale, l'espressione è usata nell'italiano scritto a partire dall'ultimo decennio dell'Ottocento. E sapete perchè prima di uno spettacolo si dice "merda merda merda"? Nell'Ottocento e inizi Novecento le persone si recavano a teatro in carrozza: ogni carrozza era ovviamente guidata da cavalli. Per questo motivo quando davanti all' ingresso del teatro c'erano molte "feci" di cavallo, significava che c'era stato il pienone...
venerdì 18 gennaio 2008
Deja vu ...corsa contro il tempo
Il film presenta alcune analogie con altri lungometraggi (come Minority Report e Ricomincio da capo) pur presentando dei connotati ben distinti e inediti. L'intreccio temporale e il ritmo concitato spiazzano inizialmente lo spettatore pur attento ai particolari e ai risvolti della trama..ma è lo stesso spettatore a mettere insieme i pezzi del puzzle così da avere ben chiaro il quadro della vicenda che si svolge sotto ai suoi occhi: l'idea di fondo è che qualcosa può sempre avvenire diversamente e che il futuro può avere tante alternative se vogliamo: l'importante è essere consci dei propri mezzi ed evitare azioni avventate. Se riusciamo a vedere oltre i nostri limiti, lo spazio temporale ci apparirà meno piatto e potremo intervenire per cambiare gli eventi o, almeno, per evitare che si verifichino in un certo modo. Quando compiamo un'azione lo facciamo in modi diversi esprimendo rabbia, istinto, freddezza, ragione, amore, orgoglio, paura, ingegno ed ogni emozione può deviare la portata del risultato voluto. Spesso ci domandiamo se le nostre azioni siano già scritte da qualche parte o se siano frutto dei nostri desideri e comandi e a volte ci arrovelliamo la mente per inutili domande esistenziali: io credo che il nostro agire sia già stabilito e che le nostre azioni sono proiezione di quello che è già avvenuto a nostra insaputa. Tutto appartiene al passato, tutto trascorre davanti a noi senza vederlo..il presente è una dimensione fittizia che esiste ma non possiamo coglierla..e questo è coglibile in tutto ciò che facciamo. Provate a trattenere gli attimi e i secondi e a concentrarvi sul tempo che scorre e vedrete che il presente è un attimo che si dissolve nel momento in cui lo si pensa: per esempio, quando ci si guarda in uno specchio posto a una distanza di circa due metri e mezzo si crede di vedere la propria immagine in tempo reale, ma in realtà si sta osservando un'immagine che risale a 16 nanosecondi prima! (Quei 16 nanosecondi sono il tempo che impiega la luce per riflettere il nostro viso sullo specchio e tornare indietro). A voler essere rigorosi, quindi, stiamo guardando il passato.
Queste e altre riflessioni mi sono frullate in testa alla visione del film: se amate i grandi registi, l'azione, i colpi di scena e vi domandate spesso perchè tutto scorre inesorabile..allora è il film giusto per voi.
giovedì 17 gennaio 2008
Che palle lì a Roma...
martedì 15 gennaio 2008
2 passi in leggerezza
L'impresa perfetta
domenica 13 gennaio 2008
Ecco il condominio del Grande Fratello 8
venerdì 11 gennaio 2008
Neve su Baghdad
mercoledì 9 gennaio 2008
Saturno Contro
lunedì 7 gennaio 2008
Napoli Milionaria
Cosa dice l'Oroscopo?
Con il nuovo anno si moltiplicano gli annunci e gli oroscopi fai da te: c'è n'è per tutti i gusti, da quelli segno per segno a quelli per "ascendente", da quelli che calcolano l'affinità di coppia a quelli della fortuna. Molto seguiti sono gli oroscopi "televisivi", commentati da illustri esponenti della categoria astrale: da Paolo Fox a Branco, da Sirius a Maga Morena..c'è solo da scegliere: alcuni addirittura ricorrono alla classifica dei segni, partendo dall'ultimo (quello più sfigato) fino ad arrivare al primo (il più fortunato), con tanto di commento e delucidazioni sulla posizione e sull'influenza degli astri. Per chi vuole andare oltre c'è anche l'oroscopo dell'ascendente, che alcuni ritengono influenzi più del segno:se per esempio siete del leone ascendente gemelli (come me) dimenticatevi il profilo astrologico del primo..e abituatevi ad convivere con un gemello. Se poi amate l'Oriente e le sue magie, c'è l'oroscopo Cinese con i suoi segni atipici e curiosi: in base all'anno di nascita potete essere scimmia, drago, maiale o topo ect..Certo non fa piacere sapere di essere un suino quando magari già te lo dicono gli altri (e in primis le donne)..: magari si può sempre rinfacciare alle stesse di essere delle tope..ma se siete dei draghi allora non avrete problemi di approcci con l'altro sesso..cmq scherzi a parte quello cinese è un oroscopo molto attendibile, almeno per quello che mi riguarda (io sono scimmia..che ha un profilo mi rispecchia molto..e con questo non parlo di essere peloso o di assomigliare ad un orango tango..)Non mancano gli oroscopi tematici: per fare un esempio pochi giorni fa mi sono imbattuto nell'oroscopo botanico; ad ogni periodo di 20 giorni circa dell'anno viene attribuito un albero e il relativo profilo "botanico": scontato il profilo del salice "persona spesso triste e infelice", o quella del fico "persona attraente e socievole": più curiosi i profili del noce, ciliegio, olmo e platano (persone indipendenti e autoritarie) e di alcune piante rampicanti..(persone attaccate al denaro)..Per chi invece non vuole proprio mettere radici e preferisce evadere in terre lontare c'è anche l'oroscopo "del turista" racchiuso nell'espressione "dimmi dove vai e ti dirò chi sei"..sei un tipo curioso giramondo? preferisci il mare o la montagna? Ami le comodità quando viaggi o preferisci il campeggio? Per amanti e coniugi c'è anche l'oroscopo delle affinità dove basta inserire data di nascita per sapere quanto vai daccordo con la tua metà: attento però..se ti capita un'email dove ti chiedono di indicare i tuoi amori segreti per calcolarne l'affinità è una trappola..non rispondere! Altrimenti il mittente ne verrà a conoscenza..eheh. In ogni caso l'oroscopo è un punto di arrivo, non di partenza: lascia il tempo che trova e la maggior parte delle cose scritte non vanno prese troppo sul serio....la vita è imprevedibile e può succedere di tutto! Puoi essere vergine, ma frequentare un toro..puoi essere pesci e odiare l'acquario..puoi essere ariete ma non sfondare nel tuo campo..puoi essere bilancia ma in sovrappeso o un sagittario che non ha mai avuto un colpo di fulmine.. in questi casi meglio lasciar perdere gli astri!
giovedì 3 gennaio 2008
Cosa ti salta in mente?
I primi giorni dell'anno sono sempre atipici, monotoni e strani: trascorrono lenti, stanchi, quasi come un monologo infinito. A volte è dura organizzare qualcosa e tenersi "svegli" perchè le feste lasciano tracce indelebili sul loro percorso e le membra di ognuno reclamano solo relax e riposo. Se durante il giorno si può dormire di più e staccare la spina per un pò, le serate possono trascorrere in modo innovativo e divertente, senza troppe pretese o convinzioni. Questa sera, ad esemnpio, abbiamo voluto fare un sforzo in più e avventurarci nel gioco del Saltinmente, un vero toccasana per il cervello ingolfato com'è da due settimane di festività e dormiveglia. Il gioco consiste nel trovare delle parole che iniziano per una certa lettera in un tempo limite segnato da una clessidra. Ci sono 12 schede divise in 12 categorie ciascuna: per ogni categoria bisogna trovare la parola con la lettera uscita..insomma un moderno "nome cose e città", un pò più sofisticato e complesso. La cosa divertente è ascoltare le risposte degli altri e verificarne l'attinenza con la categoria prescelta: inutile dire che anche stasera ne ho sentite di tutti i colori..C'è chi è solito portare in borsa polli e porcelli (con annessa posata per mangiarli)e chi preferisce portare un perizoma (per ogni evenienza); c'è chi pensa che le "pigne" stiano in fattoria e chi è convinto che i "datteri" galleggino..Tra le lingue straniere più gettonate c'è il Mozambichese mentre tra i lavori domestici più in voga spunta "montare la panna" e "mescolare"..non si sa che cosa. Con i cibi e bevande si è sparato un pò a zero: il daino, il dromedrario e il dente sarebbero tutti commestibili..Tra gli "autori" è stato fatto il nome di Michele Cucuzza, mentre tra i fiori spunta "la Dalila" ormai in via di estinzione..Come mezzi di comunicazione "la macchina" è molto richiesta..mentre una delle armi più utile è il "masso", come insegna l'homo erectus. Tra gli hobby più in voga c'è il "mangiare" e il "remare": ormai ascoltare musica, leggere e fare sport sono attività in disuso..Alla fine si è aperto un dibattito per distinguere le "pillole" dalle "pasticche": le prime sarebbero medicinali generici, le seconde invece le utilizzano più le vecchie per i loro malanni..Inutile dire che che in borsa ognuno ci "porta" quello che glie pare..nel vero senso del termine: portachiavi, portadocumenti, portamonete, portaportacartedicredito, portaocchiali, portalentine, portafogli..ci mancava solo "portaborse"!
Tra doppi sensi e genialate e tra una sorso di birra e un altro..la serata è quindi trascorsa senza troppi intoppi..a parte una bottiglia di birra dimenticata sul bancone nonostante la mia collezione..per fortuna che porto sempre il "mobile" dietro!"