domenica 22 febbraio 2009

Il curioso caso di Benjanim Button...frasi tra le righe

Chi non ha visto in questi giorni "il curioso caso di Benjamin Button"? E' la storia di un uomo che nasce vecchio e muore giovane e che vive la vita al contrario, diversamente dagli altri. La trama non ve la svelo perchè sarebbe poco corretto per chi non l'ha ancora visto, ma il film è confezionato bene e, nonostante la durata eccessiva, scorre fluido fino alla fine. In realtà mi trovo in difficoltà a dover descrivere un qualcosa che ho vissuto visivamente e con intensità: so solo che è difficile raccontare il film come ha fatto il regista, anche perchè c'è un'intensità dietro che si coglie solo tra le righe, attraverso un totale abbandono dei sensi. E poi ci sono scene così intense ed emozionanti che andrebbero soltanto viste per capirne la portata.A me il film è piaciuto molto, ma soprattutto ho trovate delle frasi molto significative, che mi sono rimaste impresse:
1) La nostra vita dipende da mille opportunità, perfino d quelle che non cogliamo
2) Nella vita c'è sempre qualcosa in serbo per noi
3) Il nostro passato ci segue e si ingrossa col presente che raccoglie lungo la strada
4) Senza emozioni la vita è solo un orologio che fa "tic tac"
5) La vita può essere compresa guardandola all'indietro, ma va vissuta guardandola avanti
6) Mi amerai ancora quando sarò brutta e avrò le rughe? E tu mi amerai ancora quando avrò l'acne e la farò a letto?
7) C'è chi è artista, chi suona il piano, c'è chi è nato per fare la madre, c'è chi conosce Shakespeare, chi fa danza...
8) Sai perchè a me piace la notte? Perchè so che tutti quelli a cui voglio bene dormono tranquilli e sono al sicuro nelle loro case.

mercoledì 18 febbraio 2009

The Killers: Siamo umani o ballerini?


La spinosa questione viene affrontata in uno dei brani che definisco tra i più interessanti e intensi del panorama musicale recente. Human è una canzone alternative rock del gruppo statunitense The Killers ed è il primo singolo estratto dal loro terzo album Day & Age. Il brano, molto ritmico e suggestivo, rievoca antichi sound anni 80, miscelando sonorità moderne con quelle di altri tempi. Il testo è intriso di significato e di spunti interessanti e contiene appunto un quesito curioso: nella vita è meglio essere umani o ballerini? Ossia meglio essere se stessi e ragionare con la propria testa o lasciarsi condizionare dagli altri e adeguarsi alle circostanze? Personalmente, meglio una via di mezzo, perché nella vita gli eccessi portano sempre problemi. Inutile intestardirsi e voler avere per forza ragione, si rischia di non stare più a sentire gli altri. Accodarsi alle situazioni, invece, non è mai un bene se fatto con ripetizione e con inerzia. Un consiglio? Siate umani e razionali, senza dimenticare di fare i ballerini all’occorrenza

Sanremo 2009 ..buona la prima


Oggi ho rivisto alcuni momenti della prima puntata di Sanremo. Devo dire che ogni anno il Festival si rivela uno spettacolo unico ed emozionante che non ha bisogno di presentazioni. Le canzoni e la musica rappresentano orami da anni la cornice ad un evento che raccoglie sempre grandi consensi, senza perdere smalto e consistenza. La tendenza ad un calo degli ascolti degli ultimi anni è un segnale poco indicativo, perchè il festival continua ad essere seguito comunque: non è un caso che le edizioni che ho trovato più interessanti siano state quelle di Fabio Fazio, Raffaella Carrà e Paolo Bonolis, se non fosse per la loro caratura sui generis, capace di distinguersi dal classico spettacolo baudiano. Quest'anno  devo dire che ci sono tutte le premesse per un grande Festival... la prima puntata ha visto uno spettacolo al passo con i tempi fatto di  grandi artisti, ritmi incalzanti e un'efficace conduzione. E, come nella migliore tradizione,  non sono mancati i colpi di scena: il ritorno di Mina sullo schermo è un evento da ricordare: un "nessun dorma" che lascia incantati , e fa  presagire un seguito travolgente..culminato nell'intervento di Roberto Benigni, che ha regalato momenti di divertimento e di grande emozione. Eppure qualche appunto lo devo fare: la poesia di Oscar Wilde contrapposta alla performance di Povia sembrava Par Condicio prima delle elezioni: due messaggi diametralmente opposti, diffusi a distanza ravvicinata: da un lato la disamina di Benigni pro-omosessuali, dall'altro la conversione "musicale" di un ragazzo gay che diventa etero. Insomma..come a dire: vi propiniamo le due versioni, poi sta allo spettatore decidere. Uno scontro di idee e di pensieri che ha certamente lasciato un segno in questa edizione. Eppure tra le tante canzoni quella di Povia mi è piaciuta tanto"musicalmente": peccato per il testo, che ha dato adito a troppe polemiche, spesso anche gratuite. Ma, come ha dichiarato lo stesso cantante,  non facciamo di tutta un'erba un fascio: quella è la storia di una persona, non degli altri..Le sue scelte saranno anche discutibili, ma quali non lo sono oggi? Ognuno è libero di essere come crede e di pensarla diversamente. E intanto la prima puntata ha registrato 14 milioni di spettatori...segno che le polemiche, i messaggi e la musica colgono nel segno.

martedì 17 febbraio 2009

I Simpson tornano con una nuova sigla


Irriverenti e provocanti. i Simpson si rifanno il look con una sigla completamente nuova. La nuova serie televisiva viene trasmessa dal 15 febbraio negli Stati Uniti ed è in programmazione nel Regno Unito dalla prossima settimana. I Simpons, ormai alla ribalta da oltre vent'anni, sono diventati in breve tempo dei modelli di vita, oltre che delle vere icone televisive. La nuova sigla, più lunga della precedente, è stata arricchita di nuovi personaggi come Krusty, il nonno, Boe, l'ubriacone, Otto e l'indiano Apu con l'intera famigliola. Le nuove scene proposte in apertura, sono descritte in modo semplice e diretto, con l'ironia che contraddistingue da sempre la serie animata. Il finale poi è di quello che non ti aspetti: un giro per il Mondo alla ricerca del divano "fuggitivo" che non vuole saperne di tornare a casa: una vera chicca per gli appassionati della serie.  Un'atra novità riguarda il formato digitale: tutte le nuove puntate, compresa la sigla, andranno in onda in alta definizione.  Ed ora parola agli osservatori. Quali differenze notate tra la sigla vecchia e quella nuova? Preferivate la prima o la seconda? 

giovedì 12 febbraio 2009

Lifelines ...tracce di vita nel sound degli A-ha


Uno dei periodi più fecondi in materia musicale è quello che parte dagli anni '80 : molti artisti continuano ad avere successo sull'onda dei pezzi cantanti in quegli anni.  Molti gruppi e cantanti di oggi si sono invece ispirati ai brani di quel decennio, rievocandone le sonorità e le atmosfere musicali.  C'è un gruppo in particolare cui si sono ispirati molti artisti recenti e che ha fatto della musica un trade d'union tra realtà e sonorità. Penso che molti avranno sentito parlare degli A-ha, gruppo norvegese portato al successo nel 1985 dal brano "Take on me" di cui è particolarmente noto il videoclip animato diretto da Steve Barron. Non è un mistero che questo gruppo, sull'onda dei  75 milioni di dischi venduti nel Mondo, abbia tantissimi estimatori soprattutto a livello musicale (i Coldplay ad esempio s'ispirano al loro sound). Il repertorio di questo gruppo è veramente sterminato e, a parte "take on me", non c'è un brano che meriti più di un altro. Ovviamente ho cercato di fare una selezione individuando qualche brano interessante. Il brano degli A-ha che voglio proporvi si chiama Lifelines ed è anche il titolo dell'omonimo album uscito nell'aprile 2002. Il videoclip del brano è realizzato in modo da proiettare lo spettatore in un mondo di emozioni e armonie leggiadre. Ascoltatelo e ditemi cosa ne pensate. 

martedì 10 febbraio 2009

Fredde prospettive..riflessioni stagionali

L'Inverno a quanto pare vuole fare sul serio : nei prossimi giorni è previsto un calo delle tempearture e l'arrivo del freddo russo anche nelle zone del centro-sud. Questa notizia può far felici i nivofili, o rendere tristi gli amanti del sole: fatto sta che la neve ha sempre un suo fascino, anche se rende difficile gli spostamenti, soprattutto nelle zone collinari e montane. I mesi di febbraio e marzo sono da sempre i più invernali nelle nostre zone: il passaggio dalla stagione invernale a quelle primverile rende il clima instabile ed è facile passare dal caldo al freddo in pochi giorni. Il cambio di stagione non significa che bisogna rinnovare il guardaroba, ma che si deve fare attenzione agli sbalzi di temperatura e seguire una dieta equilibrata e sana. Per gli amanti del clima freddo esistono formule vantaggiose per chi ama la montagna e lo sci. Ma anche chi rimane in città è spesso incuriosito dal rapido cambiamento del clima e del paesaggio, spesso ricoperto da un manto bianco. E la sera non c'è cosa migliore che rimanere a casa, organizzare una cena tra amici, godendosi quello che si scatena lì fuori. L'Inverno non è certo gettonatissimo, ma può riservare sempre belle sorprese, soprattutto se aiuta a socializzare e a cementare i rapporti tra le persone. Sono queste esperienze a volte a rendere le cose meno difficili e più stabili, rendendo la vita un pò più semplice. Queste sono riflessioni generali, ovvio, ma sono ache esperienze che accomunano molte persone. Spesso sono proprio io a fermarmi a riflettere e non riesco a concentrare tutto in poche parole: il mio Inverno continua...tra alti e bassi, perdite e conquiste, futuri cambiamenti e novità...con la mente rivolta avanti e con qualche finestra aperta sul passato. Dopotutto, come ripeto spesso, non basta che a chiudersi sia una porta: spesso se perdi un bottone, si apre un portone...quindi occhio ai vestiti.

This is the life...per Amy Macdonald


Si chiama Amy Macdonald, è scozzese ed è alla ribalta da alcuni mesi con il singolo "This is the life": questa giovane cantante è riuscita a scalare le clssifiche di mezza Europa, conquistando premi e riconoscimenti importanti. Il suo album di debutto "this is the life" è stato pubblicato il 30 luglio 2007 e da allora si è conquistato uno spazio sempre più ambito nel contesto musicale europeo. Dopo essere stato secondo in classifica in Gran Bretagna, Amy si è segnalata in Francia, Germania e Olanda, riscuotendo ampi consensi. In Italia l'artista si è fatta apprezzare solo di recente, riuscendo ad imporsi all'attenzione dei media in modo semplice e diretto. Il testo del brano è stato scritto dalla stessa cantante ed è ricco di  riflessioni sulla vita e il suo corso: potrai anche cantare, divertirti ed emozionarti, ma il ciclo continuerà sempre e ti ritroverai la mattina a dover ricominciare un nuovo giorno, nonostante i tuoi capelli siano aumentati di volume. Questo in sintesi il messaggio del brano, forse troppo spartano, ma efficace nella sua semplicità. Ho conosciuto questo brano grazie ad un amico che me l'ha fatto acoltare quest'Estate e non finirò mai di ringraziarlo per questo.  Qui sopra c'è il video, per il testo invece CLICCA qui.

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