I bisogni umani si dividono in primari e secondari. I primi sono quelli che vanno soddisfatti sempre, a discapito degli altri, i secondi, invece, vengono soddisfatti solo se non ci sono bisogni primari impellenti. Ognuno di noi soddisfa ogni giorno 4 bisogni primari e una moltitudine di bisogni secondari. Mangiare, bere e gli impulsi fisiologici sono bisogni vitali, quelli che soddisfiamo per istinto, a volte senza accorgercene. Questo spiega perche` non ricordiamo quante volte siamo andati in bagno o cosa abbiamo mangiato nell`arco di una giornata. Accade quindi che mentre è necessario soddisfare i bisogni primari, non è detto che si debba dare impulso a quelli secondari. Si può vivere benissimo anche senza. Ma come in ogni regola, c'è la dovuta eccezione. Ci sono persone che vivono per mangiare e che traggono piacere nel bere, soddisfando impulsi che vanno oltre il semplice istinto di sopravvivenza. Questo va bene, sia chiaro, purche non si esageri. Nessuno ha mai detto che il cibo non sia un piacere, anzi..ci sono studi che dimostrano che mangiare è uno dei piaceri della vita, quello a cui pochi rinunciano. Dall'altra parte, però, c'è chi trae beneficio dai bisogni secondari, non riuscendo piu a farne a meno. Abusare di questi impulsi puo` diventare dannoso e distruttivo, così come non dare loro la giusta importanza. Il gioco, il sesso, il divertimento sono bisogni che vanno soddisfatti sempre in modo graduale, cosi da trarne benefici sia fisici che mentali. Ecco allora che, nell`eterna lotta dei conflitti, una via di mezzo appare comunque la strada migliore. Sono daccordo sul fatto che i bisogni secondari devono rimanere tali e non possono prendere il posto di quelli primari: ma ciò non significa che non debbano essere coltivati. Un bisogno secondario va soddisfatto nei limiti in cui aiuta a stare meglio con sè stessi e con gli altri, cioè in armonia con il Mondo mentre gli eccessi sono sempre pericolosi. Anche qui ci sono delle eccezioni però. Basti pensare a quanti si nutrono di cultura, ricercando notizie sempre nuove e curiose. Credo che questo, infatti, sia l`unico impulso secondario di cui si possa abusare. L`unico insomma da poter innalzare a bisogno primario. Va da se` che non si finisce mai di conoscere e di apprezzare il Mondo. Per questo la mente va sempre allenata. Anzi...direi che andrebbe utilizzata come una spugna per apprendere quello su cui siamo carenti.
domenica 26 ottobre 2008
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