giovedì 7 maggio 2009

Les feuilles mortes Yves Montand


Una delle canzoni francesi più emozionanti si riflette nelle parole di uno dei più grandi artisti d'oltralpe. Yves Montand a dispetto del nome, ha origini italiane, precisamente toscane. Nato a Pistoia Ivo Livi era l'ultimo di 3 fratelli. La sua famiglia fu costretta ad emigrare in Francia subito dopo l'avvento del Fascismo: da quel momento ha trascorso la sua vita a Marsiglia. Una volta raggiunta la maggiore età si trasferì a Parigi dove si fece conoscere con lo pseudonimo Yves Montand, che deriva dal francesismo del suo nome (Ivo, Yves) e da una frase che gli veniva ripetuta spesso dalla madre "Ivo Monta" per dire "Sali sopra! Erano i tempi in cui Ivo giocava in cortile con i suoi fratelli. Negli anni '40 ebbe una relazione intensa con Edith Piaf che lo aiutò a muovere in primi passi nel mondo del cinema e della musica. Yves Montand mostra tutta la sua vena artistica e poetica in una delle canzoni francesi più emozionanti e struggenti. Scritta dal grande poeta Jacques Prèvert per la colonna sonora del film "mentre Parigi dorme" le foglie morte (les feuilles mortes) è diventato un classico della canzone francese conosciuto in tutto il Mondo. Parole toccanti, intense, profonde per una delle più grandi interpretazioni che il genere musicale ricordi. Yves Montand rievoca i momenti fugaci, ma intensi di una storia d'amore finita. La malinconia e il ricordo sono ancora vivi, così come l'illusione che l'estate duri per sempre. Ci sono storie destinate ad esaurirsi nel tempo, svuotate dei loro elementi più preziosi, come le foglie di un albero che cadono inermi e giacciono a terra ormai spente. Le "feuilles mortes", appunto.

È una canzone che ci somiglia
Tu che mi amavi
e io ti amavo
E vivevamo, noi due, insieme
tu che mi amavi
io che ti amavo
Ma la vita separa chi si ama
piano piano
senza nessun rumore
e il mare cancella sulla sabbia
i passi degli amanti

3 commenti:

  1. è meravigliosa
    ho imparato a cantarla in lingua originale in una versione jazz suonata dal mio ragazzo.
    ha una melodia che travolge e ancor più è travolgente intonarla...

    Anna

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  2. Ascoltare è un brivido commovente
    Cantarla è emozionante ....

    un capolavoro.
    anna

    RispondiElimina

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