Anche quest'anno è stata pubblicata la classifica delle città dove si vive meglio: su 103 province al primo posto c'è Siena, tornata prima dopo un solo anno di astinenza, all'ultimo posto, invece, c'è Agrigento, a cui non basta il fascino della Valle dei templi. Rispetto all'anno scorso non c'è il ricorrente testa-coda Nord Sud: la provincia dove si vive è in una delle regioni più belle del nostro Paese, la Toscana, terra di boschi, campagne, valli e città d'arte. E se il centro Italia può esultare, il Nord comunque non delude: al secondo e terzo posto ci sono Trento e Bolzano, due città che navigano da sempre nei piani alti della classifica. Quello che mi colpisce, purtroppo, è il crollo delle province meridionali, proprio quelle che avrebbero bisogno di un rilancio maggiore in termini economici e sociali. Le prime città del sud (Campobasso e Bari) compaiono solo al 41 e 48 posto. Poi è una moria progressiva, che coinvolge principalmente Campania, Calabria e Sicilia. Le ultime città in classifica sono Agrigento, Enna e Napoli. Ma anche Caserta, Avellino, Cosenza e Vibo Valenzia non se la passano così bene. Mentre per la città partenopea i problemi riguardano principalmente la delinquenza e la sicurezza pubblica, per le altre città le principali "carenze" riguardano il settore amministrativo e istituzionale: in altri termini mancano strutture, posti di lavoro e programmi per rilanciare l'economia. Quanto ai servizi e al tempo libero ci sono alcuni dati interessanti: Aosta è la città che offre più servizi ai cittadini in termini sia qualitativi che quantitativi, quella che ne offre meno è Prato. Se volete andare al cinema la provincia indicata è Sondrio, se volete trovare un libro invece fate un salto a Parma. Firenza, poi, non è solo città d'arte, ma anche del fitness:è quella che offre il maggior numero di palestre. Il tenore di vita più alto si registra a Milano, dove gli anziani beneficiano di una pensione più alta in media che nelle altre province: il più basso tenore di vita è invece ad Agrigento, che conta anche il più basso tasso di occupazione. Questo spiega in parte l'ultimo posto in graduatoria. Per quanto riguarda la criminalità, la città meno sicura è Bologna, quella più sicura Matera. Interessanti però alcuni dati sui reati: se a Napoli vanno di moda le rapine, a Isernia si preferiscono le truffe. A Modena e Savona ci sono più furti d'auto e nelle case, mentre a Genova i borseggi sono frequenti. Il maggior tasso di omicidi si registra a Crotone, mentre Rimini e Bologna sono le città dove ci sono più reati a sfondo sessuale. Un'altra piaga da combattere è il disagio sociale: Avellino, Caserta e Trapani sono le città dove il problema si vive di più. mentre agli antipodi ci sono Gorizia e Trieste. I suicidi si registrano soprattutto al Nord (Vercelli e Trieste), mentre a Rimini ci sono più infortuni sul lavoro.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ricerca personalizzata
Altri articoli che potrebbero interessarti
TAG CLOUD
Rivista Omnibus
TECHNORATI
ambiente
Rivista Idra
GOCCE DI VITA
STEVE CHANNEL
MY MOVIES
GAZZETTA
blogolandia
JUST WALTER
Le mie opinioni su Ciao
2 PASSI CHANNEL
STEPHEN KING
AVALON
IRPINIA NEWS
SAPENSEN
cinema
FOCUS
MUSICSITE
MUSICPLACE
attualitÃ
LIFE HACKS
turkey
attualita
cartoni
ONE1ASNWER
CuriositÃ
ALTALEX
anni80
METEO
animali
MAGNAROMAGNA
dritte
cucina
Blog Fantacalcio
classifiche
MIRAGGIO
SPLATTER CONTAINER
curiosita`
curiosita
CONSERVASENALMIBAR
CRIMINOLOGIA
LEGABASKET
Blogolandia Avellino
MASTROALBERTO
diritto
arte
Nessun commento:
Posta un commento