Denti...il film scandalo

Denti è considerato il film scandalo dell'Estate. Il titolo all'inizio non mi diceva niente e mi faceva pensare piuttosto ad un dentista maniaco, ad un cane rabbioso o a qualche storia d'amore tormentata tenuta in vita per miracolo. Eppure quando ho letto la trama e guardato il trailer non potevo credere ai mie occhi: sono letteralmente rimasto spiazzato. La storia della ragazzina alle sue prime esperienze sessuali può essere l'incipit per qualunque commedia americana con risvolti nebulosi e scandali sottesi. Basti pensare che la storia di Melissa P, con tutti i suo risvolti "scandalistici", parte proprio da queste premesse, evolvendosi però in tutt'altra direzione. Denti invece è di tutt'altro genere: è un film che tratta di una malformazione vaginale particolarmente "pericolosa per chiunque vi entri in contatto: una strana creatura "dentata" che azzanna ogni cosa entri nel suo raggio d'azione. Già una cosa del genere è difficile da immaginare. Eppure la storia di "Denti" nasconde un significato ben più forte, ben più radicato, che va oltre oltre immaginazione. Qui si oltrepassa il limite della "normalità quotidiana"e si rovescia l'ordine naturale delle cose presentandole in una natura bestiale e raccapricciante. La linea che separa l'ignoto dalla cruda realtà qui si assottiglia fino a spezzarsi. Il film recupera forse il significato più "barbaro" e "crudo" della donna..quella che per difendersi ammazza, distruggendo la sua vittima o inglobandola in sè. Quella della "madre" feconda che non accetta intromissioni esterne se non per sua volontà e che è disposta a tutto pur di soddisfare le sue voglie. Si può dire in questo caso che l'immagine della mantide religiosa, che decapita la testa del compagno, riappare colma del suo significato e forse è vero quando si dice che non esiste "rosa senza spine". Eppure non basta fermarsi alle apparenze: il film rappresenta la paura di rapportarsi agli altri e di non essere all'altezza delle cose o, più semplicemente, la paura di amare ed essere amati. Rappresenta l'angoscia di non riuscire a controllarsi, dando sfogo a tentazioni e desideri che andrebbero repressi. E questo rende più insicuri, superficiali e inadeguati. Detto questo, credo che per comprendere il film si debba guardare oltre il lato "fisico" e "dentale" e cogliere quei significati nascosti che solo il più attento osservatore può svelare. Qui sotto il trailer del film CLICCA