mercoledì 22 luglio 2009

Il ritorno di Monkey Island...Special Edition


A quasi vent'anni di distanza Monkey Island torna con una nuova versione per X Box Live. Monkey Island Special Edition. Anche se graficamene siamo su livelli eccellenti, gli scenari e la musica conservano i fasti e la genuinità di un tempo. Una delle caratteristiche sicuramente interessanti di questo nuovo gioco, infatti, è la possibiltà, premendo un solo tasto, di passare dalla modalità "new" a quella "old", una vera chicca per i nostaligici del genere. Chi non ricorda gli stravaganti personaggi del gioco? Le scimmie, le isole, i tesori nascosti e soprattutto gli enigmi da risolvere? ebbene questo gioco racchiuderà questo e molto altro, unendo al già noto prodotto di successo, altre varianti curiose che saranno molto gradite ai fans. La cosa forse più interessante di tutte è che il gioco è stato rilasciato online a soli 8,99 euro ed è già disponibile su questo sito. Il prezzo è sicuramente competitivo e consente di ottenere il gioco subito, senza doversi recare nei negozi specializzati. Ma al di là di tutto, il gioco va provato per il solo fatto di essere in alta definizione: le immagini, le scene e gli ambienti sono descritti nei minimi dettagli e consentono una giocabilità senza precedenti. E poi va considerato anche il ritorno di Ron Gilbert, che, realizzando i primi due episodi della serie, rappresenta una garanzia in più che renderà l'avventura ancora più emozionante. L'edizione speciale di Monkey Island non sarà un ritorno "una tantum": E' prevista infatti l'uscita di un'intera saga dedicata al genere composta di diversi episodi che incolleranno allo schermo migliaia di persone. E allora che state aspettando? Tuffatevi nel magico mondo di Monkey Island e dei pirati. Qui il sito ufficiale del gioco CLICCA

I giochi "punta e clicca"


Vi ricordate Guybrush Treepwood il Pirata Le Chuck e la splendida Elaine? Sono i nomi associati ad uno dei videogiochi più entusiasmanti e longevi della storia, ossia Monkey Island. Si tratta di uno dei più famosi giochi della Lucas Arts, uno dei primi "punta e clicca", dove occorre risolvere degli enigmi per andare avanti nel percorso. Questa tipologia di videogames presenta alcune caratteristiche che li rendono unici nel loro genere. Per prima cosa si gioca rigorosamente col mouse e gli spostamenti del protagonista vengono impartiti grazie ad una pulsantiera "interattiva", dove ci sono un pò tutte le più comuni azioni: prendere, togliere, esaminare, aprire, lanciare, parlare. In questo modo il personaggio interagisce con l'ambiente circostante ed entra in contatto con oggetti, persone e luoghi. In secondo luogo si tratta di giochi che hanno una longevità imbattibile: tutta la storia si articola in eventi e situazioni concatenate dove nulla è lasciato al caso. Tutti gli enigmi che si incontrano devono essere risolti per ottenere qualche oggetto che consenta di sbloccare altri enigmi.: se non superi una prova rimani fermo e devi soltanto salvare la partita per ricominciare da quel punto. Questo significa che il protagonista non muore mai, ma al limite potrà rimanere bloccato senza poter proseguire oltre. Un altra caratteristica importante è la gestione dell'inventario: ogni oggetto può essere usato in più modi a seconda dei bisogni oppure può essere combinato con altri oggetti. Spesso l'ambiente è pieno di cose apparentemente utili, ma che in realtà non servono a nulla. Mentre un piccolo particolare magari insignificante, può acquistare importanza estrema per lo sviluppo del gioco. Uno degli aspetti che colpisce di questi giochi, infatti, è anche la "genialità" degli enigmi proposti e il curioso sviluppo delle trame. Ogni situazione viene resa quasi goliardica e "surreale" e le vicende si snodano lungo una linea sospesa tra realtà e fantasia. Non mancano, poi, situazioni comiche e divertenti che rendono il gioco ancora più interessante. Il punto forte dei punta e clicca è che non ci si annoia mai, anche perchè il giocatore è talmente impegnato a trovare una possibile soluzione, che il tempo passa velocemente senza che se ne accorga. Dulcis in fundo, merita sicuramente un accenno la colonna sonora: le musiche sono molto importanti perchè accompagnano il giocatore durante il viaggio, senza però distoglierlo dal suo obbiettivo: la risoluzione degli enigmi per andare avanti. Ovviamente la mia analisi riguarda i famosi giochi anni'90, che hanno oggi si considerano retrò: quei giochi che, riuscivano a sopperire alle imperfezioni grafiche, con tante altre cose. Oggi, infatti, ci sono cosi giochi "punta e clicca" che raggiungono qualità grafiche eccezionali e che affrontano temi e generi di ampia portata. Ma alle radici di questi ci sono sempre i giochi retrò. Volete qualche esempio? Oltre a Monkey Island, ricorderete i Goblins, Wenn, The day of tentacle, Elvira I e II, Maniac Mansion, fascination. Molti di questi giochi sono targati Lucas Arts, la casa di produzione più nota in questo ambito. In questi mesi c'è stato un boom per i giochi di vecchia data, segno che il nostro è un popolo di nostalgici. Ed è per questo che nei miei prossimi post tratterò nello specifico alcuni di questi giochi, nella speranza di fare cosa gradita a molti.

lunedì 20 luglio 2009

Milano andata e ritorno...

Durante la mia breve permanenza a Milano ho potuto notare che la città è molto più moderna di quello che credessi. La prima cosa che balza all'occhio è la presenza in giro di molti stranieri, tra cui cinesi, indiani, egiziani e arabi. Queste persone si sono perfettamente integrate nel contesto urbano e in molti casi hanno delle attività in proprio sparse per la città. Non è difficile trovare a Milano una pizzeria gestita da cinesi o una macelleria dove vengono solo carne e specialità arabe. E' vero che in ogni città d'Italia ormai esistono ristoranti cinesi o kebabberie, dove è possibile gustare specialità orientali e asiatiche, ma a Milano è possibile trovare moltissimi locali gestiti da stranieri dove poter mangiare il pesce o gustare un pizza, cioè in parole povere, la classica cucina italiana. A questo si aggiungono i tantissimi ristoranti dove poter mangiare piatti tipicamente regionali. E se la cotoletta milanese non si rifiuta mai è pur vero che la ribollita, la fonduta o l'anduria sono cose che non si mangiano proprio dovunque. A Milano è possibile infatti gustare ogni tipo di specialità, che sia italiana o internazionale. Così come è possibile trovare bar e locali aperti fino a tarda notte o Mac donald dove si lavora a pieno ritmo per l'intera giornata. I turisti, poi, riempiono la città in ogni angolo, prendendo d'assalto i posti "cult" , come il Castello Sforzesco, il Cenacolo di Leonardo con il Museo delle scienze, il Duomo, la Galleria Vittorio Emanuele e la Scala. Più in periferia c'è il Politecnico, il centro Universitario della Città frequentato da migliaia di studenti. Un polo di strutture organizzato con spazi, giardini, ingressi e piazzette, dove le persone socializzano e vivono l'esperienza universitaria in modo diretto. L'ospitalità a Milano è un "biglietto da visita non indifferente" per i turisti e gli studenti che vengono da fuori: tutti sono sempre cortesi e gentili soprattuto con chi chiede informazioni. E molti si spingono anche oltre, arrivando ad indicarti la strada sulla mappa o facendo un pezzetto di cammino assieme. E' come se ti facessero sentire a casa tua, accogliendoti nel loro mondo, già ordinato di per sè, ma pur sempre complesso e dinamico. Non è facile orientarsi per Milano, soprattutto nelle zone più periferiche, dove i grandi vialoni e i piccoli quartieri residenziali si snodano in modo quasi uguale e pedissequo. E nonostante la città abbia un nodo metropolitano che s'intreccia in modo efficiente, con 3 linee colorate, non tutte le zone sono raggiunte dalla metro. E dove non si può arrivare sottoterra, ci pensa il tram, il cui percorso copre gran parte delle zone urbane. Senza dimenticare che ci sono anche le linee degli autobus e i taxi che passano quasi ogni minuto. I mezzi di trasporto riescono a portarti dovunque e passano sempre ad orari stabiliti. L'efficienza dei trasporti milanese si nota anche nell'estensione dell'area coperta dal servizio, che si estende anche nell'hinterland. E così accade che paesi come Cologno Monzese, Abbiategrasso, Lodi e Sesto San Giovanni siano raggiungibili con la metro e alcune zone periferiche solo dai tram. Muoversi per Milano è piacevole se non fa caldo, altrimenti diventa quasi opprimente. Per chi ama la natura e i percorsi a piedi, una gita al Castello Sforezesco è sicuramente da fare. Mentre nella zona del Duomo e di Via Monte Napoleone è possibile passeggiare tranquillamente per negozi e bar. Insomma a Milano è possibile trascorrere piacevoli giornate, riuscendo a visitare i Monumenti e i luoghi più importanti, in un ambiente ospitale e accogliente.

In arrivo i giorni più caldi dell'Estate...

Ebbene ci siamo ragazzi: l'Estate è entrata nel vivo e vuole rimanerci per almeno un bel pò. Fin qua niente di strano, considerando che siamo a luglio, il mese più caldo per eccellenza negli ultimi anni. Quello che più preoccupa sono i fenomeni meteo estremi, quelli che non hanno mezze misure e che si si alternano in modo drastico e repentino apportando condizioni di anomala freschezza o di caldo torrenziale. Ebbene stando alle ultime analisi, dopo alcuni giorni di "insolito" maestrale, vento più consono ai periodi autunnali, ecco che si profila un'altra ondata di caldo intenso. Questa volta però ci sono tute le condizioni per poter parlare di caldo anomalo, quello che si manifesta in modo opprimente, subdolo e plateale. Già da domani e per i restanti due giorni le temperature sono destinate a crescere. Ma da giovedì le condizioni del tempo, dicono gli esperti, assumeranno caratteristiche tropicali, con picchi di temperature oltre i 40 gradi (in Sicilia, Sardegna e Puglia si supererà quota 42). Il continuo afflusso di aria calda che si protrarrà almeno fino a domenica, proseguendo in modo più attenuato nei giorni dopo. Quello che infatti preoccupa non è l'intensità del calore, ma il prolungarsi per diversi giorni dell'afa. Sintomo che ormai il clima sta assumendo dalle nostre parti connotazioni africane. E' vero che siamo nei mesi più caldi dell'Estate, ma in clima del nostro Paese è sempre stato prettamente mediterraneo, con estati calde ma gradevoli. Questo incattivirsi del clima è un aspetto che dovrebbe far riflettere, anche alla luce dei continui cambiamenti del tempo (si passa sempre più spesso dal caldo torrido a violenti temporali, che spesso provocano alluvioni e allagamenti in molte città). Credo che questo sia uno dei problemi più delicati da affrontare perchè è diretta conseguenza dell'opera dell'uomo, che ha stravolto in alcuni casi i ritmi dell'ambiente, creando condizioni a dir poco preoccupanti per la salute del nostro Pianeta. E in attesa dela bolla di calore, che segnerà i giorni più infuocati dell'Estate 2009, siamo sempre più proiettati verso un futuro a tinte fosche, almeno climaticamente parlando. Per utti gli aggiornamenti sulla situazione cliccate sui siti di Il Meteo.it e Meteogiornale.it .

martedì 7 luglio 2009

2012. La profezia Maya della Fine del Mondo

Vi ricordate i film catastrofici in cui la Terra rischiava di essere colpita da un meteorite o invasa da terribili alieni? Secondo gli scienziati questa prospettiva potrebbe verificarsi molto presto, esattamente nel 2012. Da diversi mesi su internet non si parla d'altro: la notizia è stata diffusa in rete da quando è uscito un video sul calendario dei Maya, che finisce proprio in quella data. Da quel momento il Mondo si è interrogato su questa arcana profezia, cercando risposte e informazioni. Si sono creati così due opposti schieramenti: da un lato gli scettici, che non credono all'avverarsi della profezia, memori del millenium bag e di altre storie poi rivelatesi infondate, dall'altro i fervidi sostenitori, che credono che nel 2012 ci sarà un terribile avvenimento capace di sconvolgere l'umanità intera. Sulla natura e la portata di questo evento gli esperti si sono interrogati a lungo, cercando di trovare una spiegazione a questa antica profezia Maya... Secondo alcuni la Terra verrà colpita da una cometa o un meteorite, tale da distruggere gran parte del pianeta, distruggendo ogni forma di vita. Questa tesi è stata però fortemente smentita dagli scienziati che hanno escluso il verificarsi di questa ipotesi: se un meteorite stesse per colpire la Terra, lo avremmo saputo molto tempo fa. Addirittura alcuni scienziati avevano detto che c'è una remota ipotesi che nel 2036 un asteroide potrebbe colpire la Terra, ma che la sicurezza di questo impatto l'avranno solo nel 2029. Questo dimostra che se un meteorite fosse in rotta con la Terra lo sapremmo in largo anticipo. Ma allora cosa succederà veramente il 21 dicembre del 2012, data ultima del calendario Maya? Per alcuni seguaci della profezia nel 2012 ci sarà una terribile invasione aliena, come nel film Indipendence Day. La Terra verrà presta d'assalto da creature ignote che detteranno legge e s'imporranno al potere. Nonostante quanto dicano alcuni ufologi e fan dei film di Spielberg, vorrei ricordare che fino ad oggi gli alieni non si sono mai rivelati a noi, ma le uniche loro tracce sono legate ai continui avvistamenti che si registrano in tutto il Mondo. Se le forme di vita aliena esistono, probabilmente non si trovano nella nostra galassia e non hanno ancora sviluppato forme di tecnologia adeguate per instaurare un contatto con il genere umano. Per questo è assurdo oggi pensare che ci possa essere un'imminente invasione extraterrestre. E allora cosa nasconde veramente la profezia Maya? Forse una catastrofe naturale? Un terremoto catastrofico, un maremoto di grandi proporzioni? Non esattamente. Non è detto infatti che la data ultima del calendario Maya debba coincidere per forza con un evento distruttivo che cancelli ogni forma di vita. Secondo gli scienziati dietro a questa profezia potrebbe esserci un evento più subdolo, capace di creare scinvolgimenti e gravissime rupercussioni sulla vita dell'uomo, senza però produrre effetti proprio catastrofici. Stiamo parlando delle tempeste solari. Secondo un dossier della Nasa, una tempesta solare come quella avvenuta nel 1859 potrebbe oggi portare a conseguenze sulla vita economica e sociale inimmaginabili: se allora infatti le uniche linee messe fuori uso furono quelle del telegrafo, pensiamo oggi a cosa potrebbe comportare un evento del genere sul moderno sistema delle telecomunicazioni: i satelliti smetterebbero di inviare informazioni, non avremmo più energia elettrica e per i prossimi 15 anni dovremo fare a meno dei mezzi di trasporto, degli ellettrodomestici, delle tv, del computer e del cellulare. Il sistema di distribuzione dell'acqua andrebbe in tilt e i cibi e i medicinali deperibili andrebbero persi nel giro di 12-24 ore. I grattacieli e i grandi palazzi verrebbero svuotati ai piani più alti visto l'inutilizzo degli ascensori e si creerebbe una concentrazione della massa demografica ai piani bassi della superficie. Di notte non avremmo luce artificiale e non potremmo venire informati dei fatti che accadono nel Mondo. Ebbene la Nasa ha predetto che nel corso del 2012 si verificherà una tempesta solate magnetica di immani proporzioni capace di privare l'umanità della sua energia. Anche questa a suo modo sarebbe una catastrofe per l'uomo e credo che questo scenario sia già apocalittico di per sè. Questo evento potrebbe essere in linea anche con quanto afferma la profezia: secondo il calendario Maya l'ultima età quella dell'Oro terminerà il 21 dicembre 2012. Prima di questa le altre 4 ere, quella dell'aria. del fuoco della terra e dell'acqua sono terminate a seguito di 4 eventi catastrofici. Una tempesta solare magnetica potrebbe essere l'evento ancora non avvenuto, con cui potrebbe concludersi l'età dell'Oro. L'oro è infatti un metallo, conduttore di corrente e quindi legato al magnetismo in qualche modo.Inoltre tutte le ere Maya sono terminate con un'inversione del campo magnetico terrestre, che è previsto proprio per il 2012. Verità o fandonie? Non è facile stabilirlo. Fatto sta che, come è già avvenuto altre volte, l'uomo ha voluto interpretare un documento storico come portatore di "sventure e disgrazie", come è avvenuto per Nostradamus e le sue profezie. Ci sono molti altri documenti che nascondono misteri e arcani, oggetto tuttora di studi scientifici. Basti pensare ai manoscritti del Mar Morto, alla Dichiarazione d'Indipendenza Americana, ai papiri egiziani, alla Bibbia e al Corano, ai Vangeli apocrifi. Tornando però ai Maya e al loro calendario, la profezia è stata oggetto di un film che uscirà sui grandi schermi in autunno e si intitolerà appunto 2012, mentre lo scrittore Roberto Giacobbo, presentatore di Voyager, ha scritto un libro intitolato 2012, la fine del Mondo?" dove spiega le teorie a favore e contro la fine del Mondo. Sopra potete guardare il trailer del film che uscirà presto al cinema.

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails

Ricerca personalizzata

Altri articoli che potrebbero interessarti