lunedì 31 dicembre 2007

Un tuffo negli anni 80...


Google you tube cellulari computer navigatori satellitari palmari lettori mp3...la tecnologia ha modificato le nostre abitudini e ormai gli anni 80 e 90 sembrano lontani per tutti..oggi che il 2008 è alle porte la nostalgia è tanta..ogni tanto fa bene un tuffo nel passato..
I cartoni iniziavano sempre alle 16 di pomeriggio con Bim Bum Bam e il mitico Paolo Bonolis: di solito si iniziavano prima i compiti per poi finirli solo dopo le 18.
I cartoni che mandavano a ripetizione erano Holly e Benjy, Pollon, Il Mago di Oz, Mila e Shiro,Il Tulipano Nero e Occhi di Gatto: non potevo perdermi neanche una puntata..
In tv facevano la Corrida Ok il prezzo è giusto e Telemike..c'era Happy Days prima di cena e i filmissimi alle 8 e mezza: quando iniziava il Maurizio Costanzo Show per me era tardissimo!
Il mio film preferito è i Goonies..lo avrò visto non so quante volte,conosco tutte le frasi a memoria e ho comprato il dvd: spesso rivedendolo sogno ancora di trovare il tesoro nascosto.
Collezionavo le figurine Panini con i calciatori..avevo sempre il mio mazzetto di doppioni che ogni giorno cresceva..e aspettavo i miei amici per fare scambio.
Da piccolo giocavo a Bubble Bobble sotto casa mia: ogni partita costava 200 lire..cambiavo la mia mille lire e potevo farmi 5 partite..ricordo che il barista aveva i baffetti e sembrava Charlie Chaplin)
Ho avuto per Natale il Commodore64..il mio primo gioco è stato Arkanoyd, sono riuscito a giocarci dopo averlo caricato per un quarto d'ora. Da allora passavo sempre per le edicole per comprare le cassette per il Commodore..ne avevo tantissime.
Poi ho deciso di passare a qualcosa di più "tecnologico": mi sono fatto regalato il Nintendo NES con il mitico Mario Bros..ma ogni gioco costava un casino..così passai all'Amiga600 con i famosi floppy (una novità assoluta per il periodo):passavo intere notti a giocare a sensible soccer, manager e monkey island.
Registravo la musica con uno stereo e delle cassette: che nervi quando si mangiava il nastro e dovevo riavvolgerlo con la biro..
Mi piaceva un casino giocare a nomi cose e città: ricordo che non era facile trovare il frutto con la R, l'animale con la N e il colore con la T..alla fine le risposte erano sempre RIBES, NIBBIO e TURCHESE..(per chi le sapeva)
Tra i giochi di società cito il Monopoli, Hero Quest, Atmosfear, Casa dei fantasmi, Forza4 e Viaggio in Italia (lì ho imparato la Geografia..)
Sapevi che era Natale quando trasmettevano la pubblicità della Coca Cola..dove tutti fanno luce con gli accendini..Aspettavo il Natale per vedere i film della Walt Disney su Raiuno: alla fine erano sempre gli stessi: Alice nel Paese delle Meraviglie, La Spada nella Roccia,Robin Hood. I miei preferiti rimangono però la Bella Addormentata nel Bosco e Pinocchio che vedevo a ripetizione con il proiettore e i nastri (allestivo un vero cinema nel mio salotto, ma non ho mai invitato nessuno)..
Avevo le costruzioni e i playmobil: costruivo città, abitazioni, palazzi..a volte poi creavo la mia casa con le tende e la poltrona..poi chissà perchè ho deciso di fare giurisprudenza.
Avevo una bici che usavo per andare nel parco: non so quante volte l'avrò girato in lungo e in largo: sono ritornato lì dopo 20 anni..mi sembrava tutto rimpicciolito!
A Natale aspettavo i regali sotto l'albero solo dopo aver sentito la campanella di Babbo Natale (i miei registravano il rumore con lo stereo di cui prima). La Befana invece arrivava davvero di notte: un anno fece talmente rumore che rimasi sveglio per ore senza aver il coraggio di voltarmi..(alla fine era mia madre)
C'era la Polaroid per fare le foto o si portavano dal fotografo senza vederle..
Alle feste si giocava a Merda (tappo) con le carte, un due tre stella, il gioco della verità, telefono senza fili e il gioco della bottiglia..poi è entrato di moda "ballare"..
Avevo un mobiletto pieno di roba mia (figurine, portachiavi, riviste ..leggevo il Corrierino e il Braccio di Ferro)
Le barzellette erano Pierino, il fantasma formaggino e c'era un italiano, un tedesco e un americano.
Nelle merendine del Mulino Bianco uscivano le sorprese..(i barattoli con le penne)..nelle bustine di patatine le mani gommose.
Per comunicare c’era solo il telefono di casa…ricordo che quando parlavo con i miei zii di Roma dovevamo sempre “stringere” perché costava un botto! Per mandare un messaggio ad un amico non c'erano gli sms o il cell..o lo trovavi a casa o niente!
Le ricerche scolastiche le facevo in biblioteca o sull'enciclopedia..niente wikipedia, google o altro..
I pattini avevano 4 ruote e si allungavano....la macchina si metteva in moto solo con lo stacco della frizione..le biciclette avevano il faretto che si illuminava solo pedalando..
Alla radio davano i Duran Duran, Madonna, i Pink Floyd, I Righeira, Umberto Balsamo, Donatella Rettore, Battisti, Jovanotti, I Ricchi e Poveri, Toto Cutugno..bellissime le canzoni dei Cavalieri del Re (Ransie la Strega, Il Fantastico Mondo di Paul, Kimba, Chobin, Lady Oscar, Ken il Guerriero, La Piccola Flo, Lo Specchio Magico, Yattaman!!)
Beh non so quanti di voi si siano immedesimati in questo mio revival..ma se avete commenti da fare lasciateli qui..CIAOSS!! e BUON ANNO!!

giovedì 27 dicembre 2007

Serate (quasi) perfette


Nelle tanto attese feste natalizie avverto spesso l'istinto di organizzare e stare insieme agli amici, per giocare, bere, divertirsi..o anche solo per parlare, distrarsi, scambiarsi i regali..E' un momento ideale perchè non ci sono impegni incombenti e le feste appaiono come giorni di relax e assoluto riposo: la tendenza a riunirsi tutti insieme, per intrattenere rapporti sociali e uscire dal guscio che ci avvolge nei restanti mesi dovrebbe essere forte e dopo un anno irto di insidie e di continui rinvii si spera che in questo periodo il miracolo sia possibile. E invece puntualmente ti ritrovi a dover organizzare senza sapere se gli invitati verranno: Dopo 3 o 4 telefonate andate (sembra) a buon fine, devi solo aspettare la conferma: sembra di essere dentro al sistema di Windows dove ad ogni richiesta aspetti un'ulteriore conferma; e la domanda è sempre la stessa: sei proprio sicuro di voler organizzare la serata? Una frase che ti riecheggia in testa fino a pomeriggio inoltrato, quando non sai più se ti conviene scendere per comprare qualcosa da mangiare o arrangiarti con quello che hai in casa. La cosa peggiore è quando arrivano i primi "forfait"con le scuse più banali: da chi teme di rimanere ostaggio della zia e di non potersi liberare a chi è troppo stanco delle abbuffate natalizie per potersi "trasferire" da una casa all'altra. La cosa più divertente poi è leggere i messaggi di chi non è potuto proprio venire causa impegni incombenti, quasi come avessi voluto festeggiare il lunedi sera di una qualunque settimana dell'anno. C'è anche chi dichiara di aver preso un malanno improvviso che come uno tsunami impazzito si è abbattuto senza preavviso:..si parte dal ciclo (per le femminucce)fino al più comune raffreddore (per i maschietti): tra i tanti dubbi che affliggono il tuo cervello una cosa è certa..sono sempre i primi italiani a prendersi l'influenza, non sarà meglio farsi un vaccino? C'è anche chi pur manifestando la chiara volontà di astenersi dall'evento ti rincuora dicendo che tanto c'è tempo per organizzarsi e si può rimandare tutto ad un'altra sera...vabbè forse sulla targhetta del citofono c'ho scritto "Motel 24 ore" e non me ne sono mai accorto..Ma il colmo è quando dopo che i pochi invitati ti hanno onorato con la loro presenza arrivano i soliti messaggi di chi ha fatto i salti mortali per venire, ma proprio non ce l'ha fatta: per la serie..ci tenevo lo sai, ho fatto tutto il possibile e per poco non mi rompevo qualcosa per venire a questa cazz di serata..a proposito come è andata? Alla fine l'indifferenza è l'unica arma temporanea possibile. Alla luce dei fatti è evidente che la gente trova le scuse più impensabili per passarla liscia..come quando ti beccano sul motorino senza casco e devi dare una giustificazione: c'è infatti chi ha dichiarato di non portare il casco perchè depresso: la cosa più grave è che molti ci credono anche..
Morale della storia: meglio accodarsi alle feste che organizzarle..meglio essere presente a una festa, che sobbarcarsi le scuse di chi è assente, meglio pochi, ma buoni insomma..e quindi per stare un tema meglio un uovo a Natale che una gallina a Pasqua.

lunedì 24 dicembre 2007

La vigilia di un Natale..


Dopo il numero 23 tocca al 24, ma non starò qui ad elencarne i significati o i valori.Il giorno che più associo a questo numero è la vigilia di Natale, un giorno che ricordo sempre volentieri e che associo a tanti bei ricordi della mia infanzia..the day before Christmas. Non è un caso che mi ritrovi a scrivere oggi, prima dell'evento che precede un anno di prove assidue, tormenti esistenziali, momenti di euforia e di tristezza, gioie inattese e illusioni sopite, desideri inespressi e rimpianti continui..un insieme di valori che si scambiano tra loro senza un ordine apparente, con un unico filo conduttore,la vita, con le sue stranezze e i suoi colpi di scena. Non è un caso poi che tutti si ritrovino insieme dopo tanti assoli e azioni solitarie..battaglie vinte e alcune perse, persone conosciute altre disperse, sogni realizzati altri infranti.E' qualcosa che coinvolge tutti, amanti o meno del Natale. E' chiaro che c'è una tendenza a tornare più che partire, a cogliere più che a gettare, a dare più che ad avere. Sarà la magia del Natale? Sarà l'attesa di qualcosa di essenziale cui nessuno rinuncia ogni anno? Sarà la voglia di stare insieme senza chiedersi perchè? Credo sia un pò tutto questo. La magia non è tanto nel vivere le cose, ma nel viverle dopo averle attese con pazienza. E il 24 è il numero dell'attesa, della riflessione e della speranza di ciò che sarà e che potrà avvenire, Non ci sarà un nuovo post per Natale quindi..ma se volete potete attendere il prossimo.. ;-)

giovedì 13 dicembre 2007

Number 23


Quanto può valere un numero nella vita di un uomo? E' la domanda che Jim Carrey prova a porsi in uno dei film più enigmatici e stravaganti degli ultimi anni: number 23 dimostra come la mente umana può generare mostri indicibili senza apparenti motivi. Ogni uomo vive le sue paure, sviluppando ossessioni e incubi..ma quando qualcosa ci perseguita, crediamo che nulla possa fermarla..
Il film è un percorso nella mente di un uomo perso nei suoi percorsi matematici e ossessivi..dove il numero 23 diventa una costante onnipresente, anche per l'ignaro spettatore. Ecco 32 curiosità su questo numero (32 è il contrario di 23)
1)È il numero atomico del vanadio (V).
2)Nel codice dei telegrafisti significa "a capo".
3)È il numero di cromosomi nelle cellule germinali umane.
4)La IANA raccomanda l'utilizzo di questo numero di porta nel protocollo Telnet.
5)23 Thalia è il nome di un asteroide battezzato così in onore della Musa Talia.
6)È uno dei numeri della sequenza numerica dell'Equazione di Valenzetti (4 8 15 16 23 42), che gioca un ruolo molto importante nel serial televisivo Lost.
7)È un numero fondamentale per alcuni movimenti esoterici.
8)E' Il più piccolo numero di bacchette necessarie per irrigidire un quadrato
9)Se in una stanza ci sono 23 o più persone, la probabilità che almeno due di esse siano nate lo stesso giorno è maggiore del 50%.
10) Il film è uscito negli USA il 23 febbraio 2007, in Italia è uscito il 23 aprile
l1)23 nella smorfia napoletana è: ò scem (lo scemo).
12)A Roma il numero 23 è considerato come numero fortunato.
13)Michael Jordan, per molti il miglior giocatore di basket della storia, indossava la maglia numero 23;
14)Nel linguaggio dei sordi 23 vuol dire "stupido"[citazione necessaria].
15)Viene considerato un numero particolare in quanto 2 diviso 3 da come risultato 0,666Il numero 666 è il numero rappresentativo del'Anticristo.
17)Secondo la leggenda, Adamo ed Eva avrebbero avuto 23 figlie.
18)Jim Carrey ha cambiato il nome della sua società di produzione in “JC23″.
19)Fingerling suona il sassofono, che è composto da 23 chiavi.
20)23 sono i secondi necessari affinché il sangue circoli in tutto il corpo
21)23 sono le lettere dell’alfabeto latino
22)Giulio Cesare è stato assassinato con 23 coltellate
23)i Maya pensavano che il mondo sarebbe finito il 23 dicembre 2012.
24)La libreria dove Agatha trova il libro, si trova all’indirizzo 599, 5+9+9=23.
25)Il cane del film, definito “Il guardiano dei morti”, si chiama Ned, N 14° lettera, E 5° lettera, D 4° lettera, 14+5+4=23.
26)Impossibile non vedere analogie con i film Il teorema del delirio di Darren Aronofsky eL’uomo senza sonno di Brad Anderson.
27)L’hotel in cui Sparrow va a rifugiarsi nella stanza 23, nell’insegna luminosa sono accese solo H E L di hotel: H=8 + E=5 + L=10 = 23. Solo alla fine del film, quando i problemi del protagonista si risolvono, si vedono O e la T che si riaccendono con un tremolio.
28)La targa della macchina dell’amico di Agatha è “023 5HJ” 0+23 5+8+10=23.
29)E’ il 23° film del regista Joel Schumacher.
30)Joel Schumacher è composto da 14 lettere, Jim Carrey da 9. 14+9=23.
31)Jim Carrey è composto da 9 lettere, Virginia Madsen da 14. 9+14=23.
32)Walter Sparrow è composto da 13 lettere, Fingerling da 10. 13+10=23.

mercoledì 5 dicembre 2007

Amico mio ...


Amico di sempre, con la tua impronta e la tua presenza hai dato tutto di te, a piccole dosi, ad ognuno di noi. Mi hai visto crescere, hai vissuto con me le gioie, le speranze, i sogni, le disgrazie di un adolesecente atterrito a volte spiazzato dagli eventi ma sempre affascinato della vita e dalle sue sorprese...e mi guardavi sempre, con quei piccoli occhi accesi e i tuoi sguardi curiosi e increduli che valevano più di qualsiasi parola. Non riesco ad esprimere quello che sei stato per me perchè è qualcosa d'immenso che non può essere quantificato. Certo com'è strano ..ora mi mancano le parole..cosi come sono mancate a te in tutti questi anni: i tuoi modi di esprimerti erano altri..segni inequivocabili di affetto e dissenso che facevano di te una persona vera..con pregi e difetti, con alti e bassi, eccessi e moderatezze di un qualsiasi essere umano. Sei stato un amico fedele..una persona di casa..un compagno attento e affettuoso che dà tutto senza chiedere nulla in cambio. Mi hai seguito nei viaggi, nei voli pindarici, nei miei eccessi di vita e sei stato fedele custode delle mie paure e dei miei segreti. Il vuoto che lasci lo potrai colmare solo col tempo, così come l'affetto e l'amore che a piccoli passi ti sei conquistato negli anni..ti ringrazio ancora di tutto..amico mio..non lo potrò mai dimenticare.

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails

Ricerca personalizzata

Altri articoli che potrebbero interessarti