Ricordate "tutto il calcio minuto per minuto" condotto da Bortoluzzi? Come si può dimenticare. La domenica pomeriggio eravamo tutti con un orecchio ad ascoltare i risultati di calcio. Oggi gli appassionati radiofonici sono ancora tantissimi e si crea sempre un'attesa spasmodica intorno alla giornata sportiva. Sentir vincere la propria squadra non ha prezzo. La procedura di ascolto è sempre la stessa: si capisce che qualcuno ha segnato solo dal boato iniziale, poi,si attende che il telecronista intervenga per dare il risultato. Ed è qui che inizia una meticolosa descrizione dell'azione da goal condita dal nome del fortunato marcatore e dell'eventuale compagno di assist. Di solito c'è sempre qualcuno che viene interrotto mentre parla: gli interventi dagli altri campi sono sempre immediati e precisi e s'intermezzano tra un commento e un altro. Insomma una telecronaca nel vero senso del termine. Ma i tempi cambiano, se ne sono accorti un pò tutti. Le partite si vedono comodamente in tv grazie al Sky e al digitale terrestre. Un servizio insostituibile ed essenziale, ma mai genuino come quello radiofonico. Che dire, poi, della fortuna? Beh, Il sogno inconfessato degli italiani era di fare 13, senza mezze misure. Oggi tra bollette, superenalotto gratta e vinci, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Diciamo la verità, anche 100 euro fanno comodo, soprattutto di questi tempi. La sensazione di accarezzare da vicino una vincita importante l'avevamo solo con la vecchia schedina. Qui sotto un video che rievoca i momenti della famosa trasmissione radiofonica CLICCA. Sopra invece il video di Fiorello che imita le grandi voci dello sport radiofonico.
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