domenica 9 novembre 2008

Le regole del bon ton a tavola

Aiuto!! Le buone maniere sono andate in pensione..o forse molti non le conoscevano proprio. Eppure molti parlano dell'importanza del bon ton e del Galateo. Le buone regole nella vita sono fondamentali e anche a tavola è importante rispettarle. Ma vi assicuro che alcune cose mi hanno lasciato perplesso. Per prima cosa a tavola non si deve dire buon appetito: è buona norma iniziare a mangiare insieme, senza proferire questa frase. Quando si brinda, poi, non si deve dire "cin cin": basta solo il rumore dei bicchieri. E quando si finisce di mangiare si deve lasciare il tovagliolo aperto mentre le posate vanno disposte in verticale nel piatto. Alcune norme, invece, sono ovvie: durante il pranzo mai toccare nulla con le mani, a meno che non si tratti del pane. Quando si serve un piatto di carne con più porzioni, si devono riserarvare quelli migliori agli ospiti. Sulla tavola non deve mancare mai il candelabro e il centrotavola: quest'ultimo non deve essere d'impedimento per i commensali e può contenere frutta di stagione o fiori secchi. Nei pranzi formali meglio evitare le portate con carciofi e cipolle: si tratta di due verdure che non sempre sono gradite agli invitati.  Mentre si beve il caffè non si deve alzare il dito mignolo: la tazza si tiene con il pollice e l'indice. E poi attenzione: mai mettere lo zucchero prima di versare la bevanda e mai assaggiare il caffè con il cucchiaino. Al ristorante, quando ci sono invitati, il conto si paga con discrezione alla cassa. Se ci si trova con amici meglio fare "alla romana"per non mettere in difficoltà nessuno. 

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