lunedì 11 agosto 2008

La perla dell'Adriatico: le Tremiti


Quest'anno sono riuscito a visitare la "perla dell'Adriatico" ovvero quel piccolo arcipelago conosciuto come Tremiti. Mare, sole, spiagge e natura incontaminata sono gli assoluti protagonisti del paesaggio. Una volta arrivati si ha la sensazione di essere approdati su una terra sconosciuta e affascinante, separata da lembi di roccia e montagne e immersa in una natura selvaggia. Tutt'intorno il mare, con il suo colore blu acceso, si distende attorno all'isola, adagiandosi fino all'orizzonte. L'arcipelago, l'unico situato sulla costa adriatica italiana, consta di 3 isole: S. Domino, S. Nicola e Capraia e il nome è dovuto proprio al numero latino Tres. Si narra che in queste isole sia approdato Diomede insieme ai suoi compagni. Quest'ultimi, dopo la morte dell'eroe, sarebbero stati trasformati in Diomedee, gli uccelli tipici delle Tremiti, che s'innalzano in volo in assoluto silenzio. Di recente, poi, è stata rinvenuta una necropoli neolitica mentre sui fondali di Pianosa giacciono anfore e reperti risalenti all'età romana. Le Tremiti colpiscono anche per la visione d'insieme che offrono: sul'isola di S.Nicola si erge l'antico castello circondato dal torrione e da mura fortificate: l'intera struttura si erge maestosa sul paesaggio e fa ritornare indietro nel tempo, rievocando epoche leggendarie. Dietro al Castello si trova l'abbazia di S.Maria di Tremiti con il grande chiostro e il colonnato. Nella chiesa, invece, è possibile ammirare lo splendido mosaico, restaurato nel 1963 e riportato al suo antico splendore. La croce dipinta, invece, rievoca il Cristo morente in perfetto stile bizantino. Spostandosi verso l'isola di S. Domino è possibile visitare le numerose grotte che si trovano lungo la costa: la grotta del bue marino è molto suggestiva ed è famosa per aver ospitato le foche monache, specie oggi in via d'estinzione. Nella grotta delle rondinelle, invece, nidificano gli uccelli, sfruttando le cavità del luogo e l'habitat favorevole. Molto bella è poi la grotta delle viole, che con la sua luce cristallina illumina le acque, creando un effetto visivo irripetibile. S. Domino è l'isola più estesa dell'arcipelago ed è ricca di bellezze naturali. Ospita un faro, alcune spiagge e, come detto, le splendide grotte. E' possibile comunque arrivare sulle spiagge più belle fittando un gommone durante la giornata. Anche Capraia è un'isola molto bella, anche se più selvaggia rispetto alle altre due. Prendendo il traghetto è possibile visitarla e fare il bagno in una laguna cristallina dove si trova la statua di Padre Pio sommersa. Più lontana da tutto (circa 20km ad est) è Pianosa, isola rocciosa e ricca di verde che ospita un faro e alcuni rifugi per i natanti. Cala Tramontana e Cala Levante sono luoghi incontaminati e ricchi di storia, rifugi per i visitatori e i sub. Le Tremiti insomma sono affascinanti e mostrano il lato più bello e affascinante del mare Adriatico, quello sconosciuto ai più. Non pare di essere in Italia: sembra di trovarsi più su qualche isolotto greco o croato. Consiglio la visita nei mesi meno affollati (giugno e settembre, ma anche luglio: agosto c'è un pò di caos). I prezzi per andare non sono proprio accessibili e si deve girare per vedere i posti più belli, ma ne vale davvero la pena, ve l'assicuro. Per maggiori info ecco il sito per visitare le isole Tremiti CLICCA.

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