giovedì 31 luglio 2008
Pensi che sia vero? invece è falso...
Un pò di guiness...
mercoledì 30 luglio 2008
5 siti per passare il tempo...
martedì 29 luglio 2008
La cabina telefonica: chi l'ha più vista?
domenica 27 luglio 2008
NOI, quelli del tempo che passa
Questo post è dedicato al tempo che scorre e alla sua relatività. Ogni attimo che passa è un tassello che si aggiunge al mosaico dell'esistenza. Anche i momenti più insignificanti rientrano in questa fitta trama di eventi che compongono la vita di ognuno. A volte però non riusciamo a cogliere le sfumature del tempo e passano giorni, mesi, anni in totale abbandono, senza stimoli e buoni propositi. In più si cercano spiegazioni che non esistono, si creano barriere che sembrano insormontabili, ci cercano risposte insolute, che solo il tempo può dare. Per questo il presente va vissuto a pieno: se vogliamo guardare avanti, dobbiamo farlo con un occhio a quello che è stato e un altro a quello che stiamo facendo. Ogni periodo ha avuto i suoi momenti, le sue storie e i suoi "ricordi". Tutto va apprezzato per quello che è, senza pensare di poter migliorare qualcosa che va già bene così. Ogni periodo diventa qualcosa che riguarda solo le persone che l'hanno vissuto. Gli oggetti, i personaggi, le innovazioni tecnologiche, gli eventi sono tutti fattori importanti che cambiano di decennio in decennio. Negli anni 80 non esistevano internet, google, il cellulare, le macchine a diesel, i computer, le e-mail, le carte di credito. Esistevano oggetti che ora non si usano più, ma che in passato avevano il loro intrinseco valore. Certo anche ora ce l'hanno, ma come oggetti d'antiquariato, non come primizie. Prima ogni prodotto tecnologico costava molto più di oggi ed era difficile trovarlo. I primi lettori cd costavano un occhio della testa e poche persone potevano permetterselo. I mangianastri e i videoregistratori erano prodotti "insostituibili", mentre i computer più potenti erano semplici elaboratori che servivano per giocare e divertirsi. Questo accadeva perchè la tecnologia non era ancora entrata dalla porta principale, ma rimaneva alla finestra come una componente riservata ai più facoltosi o ai professionisti del settore. Oggi è cambiato un pò tutto e il progresso ormai corre più veloce di noi. Il video sopra rende bene l'idea di quello che eravamo e di quello che, in parte saremo sempre. Per non dimenticare quello che gli anni 80 sono stati per un fetta consistente di noi.
sabato 26 luglio 2008
Dribblare le telefonate
venerdì 25 luglio 2008
REC: orrore allo stato puro
La morte in diretta al Luna Park
domenica 20 luglio 2008
Giochi da paura
Negli ultimi anni i videogiochi hanno raggiunto un grado di perfezione assoluto: se con le prime console della Playstation si era già raggiunto un livello accattivante, ora con la ps3 i giochi sembrano veramente "reali" e sono resi nei minimi dettagli. Gli effetti grafici sono sempr più curati, mentre i suoni diventano parte integrante del gioco, accompagnando le gesta dei protagonista di turno. Non mancano, poi, le trame complesse che si sviluppano lungo una storia che, spesso, ha dei risvolti del tutto inattesi. Ormai non si parla più di "gioco" inteso come una piattaforma dove interagire per raggiungere un obiettivo o un risultato, ma si parla di un vero e proprio mondo "interattivo" che risucchia il giocatore, coinvolgendolo emotivamente e rendendolo protagonista indiscusso.
In alcuni casi, poi, i videogiochi vengono presentati come dei "film", con tanto di trailer e di voce narrante. E alla fine non manca il messaggio con la data di uscita del gioco, a ricordare quella che fa capolino proprio dopo ogni trailer di un film. I giochi horror sono quelli che più si prestano ad un'operazione del genere, tanto che i "trailer" sono sempre più raccapriccianti e realistici.
Un esempio è il seguito di Sirene, un gioco che ha lasciato il segno fin dalla sua prima uscita: il secondo promette scintille ed è disponibile per la Ps3. Sopra potete vedere il trailer, mentre qui (CLICCA) c'è il trailer del gioco Ghostbusters, un gradito ritorno per gli appassionati dei fantasmi e ispirato al secondo capitolo del film.