lunedì 22 febbraio 2010

Valerio Scanu vincitore del Festival di Sanremo 2010


La favola di Valerio Scanu rivive attraverso le immagini del Festival ormai trascorso: la vittoria a Bravo Bravissimo, il secondo posto ad Amici, l'esclusione da Sanremo, il ripescaggio e la vittoria finale. In queste tappe cruciali è racchiusa la storia di un ragazzo dall' indubbia bravura artistica che ha finalmente coronato il sogno della sua vita, consacrandosi tra gli artisti più grandi del palcoscenico musicale. Ma andiamo con ordine: nell'edizione di Bravo Bravissimo del 2002, all'età di 12 anni Valerio trionfa con "Cambiare" di Alex Baroni che interpreta in modo eccellente, ponendosi una spanna più in alto degli altri "piccolo talenti" in gara. Già in quella occasione Mike Bongiorno riconosce l'indiscusso talento di Valerio e le sue doti da grande interprete. Qualche anno dopo Valerio ci riprova con X Factor, arrivando alla fase finale delle selezioni: ma in quel caso viene preferito a Tony Maiello (peraltro vincitore della categoria giovani di Sanremo 2010) Ecco allora spalancarsi la porta di Amici, dove Valerio accede come cantante sotto la guida tecnica di Luca Jurman, suo assistent coach. Dopo aver partecipato al serale, Valerio arriva secondo, dopo Alessandra Amoroso, che vince l'edizione di Amici. Arriviamo così al 2010: Valerio Scanu partecipa al Festival di Sanremo con una canzone scritta da Piedavide Carone, cantautore di Amici e intitolata "Per tutte le volte che". Il pezzo non convince la giuria demoscopica che lo elimina al primo turno. Il giorno dopo però la canzone viene ripescata e il ragazzo può rientrare in gara: il sogno di Valerio continua. Durante la serata dei duetti Valerio canta con Alessandra Amoroso, incantando la platea dell'Ariston. Il duetto con Alessandra lo rende ancora più forte, tanto che il giorno successivo viene incluso tra i 3 finalisti del Festival insieme a Pupo, Emanuele Filiberto e Marco Mengoni (vincitore della terza edizione di X Factor). Il televoto e l'orchestra premiano il ragazzo, che si piazza davanti a nomi illustri come Irene Grandi, Malika Ayane e Simone Cristicchi. Sul palco sono rimasti soltanto in tre: dopo l'ultimo appello al pubblico, Antonella Clerici annuncia che il vincitore del festival è proprio Valerio. Grande entusiasmo tra la folla dell'Ariston, divisa tra lui, Marco Mengoni e il trio composto da Pupo e il principe Filiberto e Canonici. Ancora una volta vince un ragazzo di Amici, dopo la vittoria di Marco Carta dello scorso anno. Ancora una volta si tratta di un sardo, a testimonianza che la regione isolana riesce sempre a sfornare grandi voci e talenti. Ma c'è di più: anche quest'anno il vincitore la spunta sulla canzone polemica del Festival: "Italia amore mio", come era accaduto per Marco Carta contro Povia, finito secondo con "Luca era gay". Insomma, la storia di Valerio somiglia molto a quella di Marco, peraltro anche lui "pupillo" di Luca Jurman, che l'ha voluto fortemente nel programma di Amici. Ma analogie a parte, quella di Scanu è una storia diversa dalle altre. La sua canzone, nonostante l'esclusione iniziale, si è dimostrata all'altezza di un Festival come quello della musica italiana. La frase "far l'amore in tutti i modi, in tutti i luoghi, in tutti i laghi" è già diventata un tormentone, per la sottile leggerezza che prelude a un'intensa passione, che non ha confini. Una canzone che si ricorda facilmente e che conquista subito per la sua immediatezza. Un pezzo intenso e surreale, dedicato all'amore e al suo mondo, L'autore del brano peraltro è un altro ragazzo di Amici, Pierdavide Carone, che le case discografiche già si contendono per la sua capacità di emozionare scrivendo canzoni. L'intepretazione di Valerio e il significato delle parole scritte da Pierdavide hanno reso questa canzone assolutamente vincente.

2 commenti:

  1. Analisi precisa e dettagliata del percorso di questo giovane talento, uno dei pochi che prima di scrivere si documenta. Complimenti davvero. Per quanto riguarda Valerio, io di solito seguo poco la tv, ma quando l'anno scorso l'ho sentito cantare in un esibizione del serale sono rimasta affascinata da questa voce giovane ma calda e ricca di sfumatore. L'ho votato a Sanremo e sono felicissima che abbia vinto.

    RispondiElimina
  2. Ti ringrazio molto per il tuo commento. Penso che al di là di tutto Valerio abbia meritato di vincere il Festival di Sanremo. La sua esclusione all'inizio mi ha lasciato perplesso. Ma una volta ripescato ho avuto il presentimento che vincesse lui. La sicurezza l'ho avuta invece quando ha duettato con Alessandra.

    RispondiElimina

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails

Ricerca personalizzata

Altri articoli che potrebbero interessarti