domenica 2 marzo 2008

Sanremo 2008: vincitori e vinti


Sanremo ha chiuso i battenti: la finale di ieri sera ha regalato diverse emozioni, ma non ha avuto il riscontro che molti si auspicavano. A dire il vero quest'anno il Festival ha fatto registrare un calo di ascolti notevole rispetto alle scorse edizioni, e questo nonostante la varietà degli artisti e una conduzione "più eclettica e fortemente vivace". Chiambretti ha dimostrato di meritare "palcoscenici illustri" dimostrando di essere non solo un'ottima spalla, ma anche un conduttore "all'altezza"della situazione. In generale mi è piaciuto il suo modo di "sdrammatizzare e rendere tutto semplice e giocoso".. Ho seguito molto la vicenda di Loredana Bertè, che mi ha regalato forti emozioni soprattutto quando le è stato consegnato il premio alla Critica "Mia Martini"..Il pezzo era stata escluso dalla gara perchè uguale nella melodia ad un altro brano registrato diversi anni fa, ma l'artista si è comunque esibita regalando consensi e sorrisi al pubblico sanremese. Il duetto con Ivana Spagna è da "antologia"e dimostra come il vero artista non si giudica solo dalla voce o dal talento, ma soprattutto per il modo in cui si mette in discussione "riuscendo a trovare consensi di pubblico e a rinnovarsi negli anni. Il Festival è stato vinto da Giò di Tonno e Lola Ponce, con un brano "colpo di fulmine"in stile "musical"..Diciamo la verità, i favoriti eramo proprio loro, vista l'intensità e la "teatralità"del brano che indubbiamente mancavano nelle altre canzoni. I due trionfatori del festival si erano già fatti conoscere nel Musical di Riccardo Cocciante, Notre Dame de Paris, lui nella parte di Quasimodo e lei nella parte di Esmeralda: dopo il trionfo teatrale quindi, anche quello musicale. Più giù in classifica ci sono Anna Tatangelo, seconda con "il mio amico", brano intenso e melodico e Fabrizio Moro, terzo per la gioia degli appassionati della musica d'autore..Insomma sembra che il podio abbia accontentato proprio tutti. Ma la serata finale ha regalato anche altre "sorprese": Anna Tatangelo in gara con un brano "sull'amico gay, ha dichiarato in diretta di amare Gigi d'Alessio (cosa che non aveva mai detto in pubblico)..Tricarico, vincitore del premio della critica, si è lasciato scappare un simpatico "str..." rivolto a Piero Chiambretti, reo di aver scherzato con lui prima dell'esibizione..Grande la performance di Carlo Verdone e Claudia Gerini, nelle vesti dei personaggi del nuovo film "Grande Grosso e Verdone", in uscita in tutti i cinema da marzo. I due attori si sono resi protagonisti di simpatiche scenette insieme ai conduttori e al pubblico e hanno rivitalizzato "gli ascolti" della serata. Questo e niente altro da segnalare..ora si dovrà attendere il riscontro del pubblico e degli appassionati: quali saranno i pezzi più ascoltati? Chi sarà il vincitore "morale" del festival? Io credo che sull'onda dei successi radiofonici degli scorsi anni Gazzè, Venuti, Grignani e Cammariere saranno in pole position.

3 commenti:

  1. Onestamente il Festival di Sanremo mi lascia sempre alquanto perplesso. La musica italiana, un po' come buona parte del cinema tricolore, è monotono, nei contenuti così come nella forma. Poi tutto le dinamiche che ruotano attorno alla kermesse sanremese le trovo patetiche. Bisognerebbe "ritinteggiare" un po' il tutto, a partire dai conduttori chè -francamente- non se ne può più! E a dirla tutta prende, anno dopo anno, sempre più le fattezze di un grande carrozzone circense carico di fenomeni da baraccone (come la Bertè e Chaimbretti, tanto per citarne un paio) che ormai interpretano personaggi visti e rivisti mille volte. Senza cambiamento l'interesse generale diminuisce. E il vero vincitore di questa edizione secondo me è il pubblico: è stato abbastanza intelligente, come dimostrano i dati auditel, da cambiare canale in tempo! A presto ;)

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  2. Il Festival di Sanremo è unico perchè nel Mondo non c'è n'è uno uguale..con questo non vuol dire che debba piacere per forza, anzi ci sono molte cose da rivedere secondo me. Ma stravolgerne la struttura sarebbe comunque deleterio..è come stravolgere il menu natalizio.Alla fine è un evento che si ripete perchè ormai è nella tradizione nel nostro Paese: alla fine va in onda, perchè c'è comunque una fetta di popolo che lo guarda.
    Cmq io preferisco sempre il Festivalbar..è più dinamico ed itinerante..e poi è estivo!

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  3. Il Festival si è concluso....e non è finito di certo con il botto,anzi! gli ascolti sono stati un flop,la gente è sempre più stanca di vedere sempre le stesse cose(ke non sia un reality show;-))il festival è noioso e ripetitivo...o magari è il pubblico ke non è più abituato ad uno spettacolo del genere..a me non piace lam usica italiana(se non qualke artista..)ma a ki piace ha l'obbligo di seguirlo,xkè è l'unico festival italiano dove vengono lanciati nuovi artisti e quindi importantissimo!! beh credo ke alla fine non si debba avere paura delle rivoluzioni,stravolgere il festival pur mantenendone l'anima penso che si potrebbe fare...meglio approfittare del prossimo festival(visto gli ascolti..)x cercare di sperimentare qualcosa di diverso e poratre delle "vere" novità..
    Akira

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