Se vi piace girare per strada, fare shopping o passeggiare nei parchi, gettate un occhio ogni tanto: con un pò di fortuna potreste trovare qualche libro abbandonato su una panchina, su un tram o in un ristorante. Si tratta di un nuovo fenomeno mediatico chiamato "bookcrossing" nato in America, ma presto diffusosi anche in Europa. In sostanza si tratta di un modo alternativo per dedicarsi alla lettura di un libro: invece di andare in libreria e scegliere quello preferito, ci si dirige in un posto dove ne è stato segnalato il "rilascio": per rendere la cosa fattibile però è necessario che chi va alla ricerca di un libro ne abbia nel contempo "abbandonato" un altro. In questo modo si creacun circolo"attivo" per il recupero dei libri "rilasciati". Esiste un sito internet dove è possibile registrarsi e segnalare il proprio libro, indicando esattamente dove è stato "abbandonato": ogni libro passerà nelle mani del lettore di turno e sarà poi di nuovo "messo in libertà". E' possibile tra l'altro lasciare commenti sul libro letto e consigliarlo agli altri. I posti dove bisogna cercare sono i parchi, i ristoranti, gli autobus, le sale d'aspetto, le stazioni e ogni altro luogo pubblico. I posti più gettonati, manco a dirlo, sono le panchine: è qui che ogni giorno viene rilasciato il maggio numero di libri.Consiglio quindi uno sguardo alla mappa del sito e un giro nei parchi più vicini alla località del rilascio. In alcuni Paesi americani è possibile trovare anche altri oggetti abbandonati: può capitare infatti di scorgere sulla panchina una macchina fotografica usa e getta legata ad un filo. Se la vedete non allarmatevi: non è stata certo dimenticata, ma messa lì apposta in modo che ogni passante possa scattare la sua foto ricordo. Il proprietario poi verrà a riprendersela dopo qualche giorno e anche in questo caso c'è un sito dove vengono raccolti tutti gli scatti. Un altro modo "alternativo" per condividere emozioni e ricordi.
Se volete saperne di più sul book crossing e sui libri che sono stati rilasciati CLICCA
Nessun commento:
Posta un commento