sabato 31 maggio 2008

Dove il mare è più blu...


L'Estate 2008 si preannuncia come una delle più calde e lunghe degli ultimi anni. Le mete turistiche si sprecano e ognuno si organizza come può, attraverso le agenzie o soluzioni via web. Il mare resta una delle mete più gettonate, quella in assoluto più "apprezzata", e a pensandoci non è una novità. Le percentuali degli italiani che scelgono la montagna o i monumenti delle grandi città sono sempre più basse rispetto ai vacanzieri da spiaggia. Sono infatti soprattutto i turisti ad invadere le città italiane...mentre gli italiani preferiscono "abbandonarle" per lidi e mete balneari. E immancabile anche quest'anno c'è stata la classifica delle località dove il mare è più pulito. Al primo posto, per la prima volta in assoluto, si piazza un 'isola. Si tratta dell'isola del Giglio, una delle zone più interessanti dal punto di vista ambientalistico nel nostro Paese. Qui il mare non è solo cristallino, ma addirittura incontaminato. L'isola è ricca di fascino e si può visitare solo in certi periodi dell'anno e con misure ristrette. Al secondo posto, udite udite, c'è una meta campana: si tratta del trio Pollica, Pioppi, Acciaroli, che spesso compare nella classifica delle ambite vele blu. Considerando però la situazione delle altre aree campane, queste località rappresentano un' oasi nel deserto: basta spostarsi per pochi chilometri per vedere abbassato notevolmente il numero delle vele. Le altre località campane infatti si collocano molto più in basso nella classifica e non ottengono un punteggio rilevante. Al terzo posto salendo più a nord, c'è la liguria con le sue cinque Terre, che rappresentano da anni un'oasi incontaminata, visitata da migliaia di turisti da tutto il Mondo. Al quarto posto invece c'è l'ex numero uno dello scorso anno: Capalbio. La meta toscana è stata spodestata dall'isola del Giglio, ma, trattandosi della stessa regione, è come se non facesse differenza: si possono ragigungere entrambe facilmente. Interessante invece il quinto posto, dove troviamo una meta pugliese: si tratta di Nardò, paesino vicino Gallipoli, dove il mare appare cristallino e pulitissimo. Al sesto posto si torna in Toscana, davvero in pole quest'anno: Castiglion della Pescaia svetta imponente tra i primi dieci posti. E la Sardegna? Calmi, non poteva mancare all'appello: gli ultimi posti della top ten sono occupati da luoghi sardi: Domus de Maria (Cagliari) al settimo, , Baunei (Nuoro) al nono e Posada (Nuoro) al decimo. Per la Sicilia Salina Isola (Messina) è all'ottavo posto. Anche se non compare ai primi posti però la Sardegna è la regione che conta il maggior numero di mete balneari (ben 14) in una classifica che ne conta 54. Più di un quinto quindi. Seguono Toscana con 11, Sicilia con 9 e Puglia con 7.
Cambiano i luoghi quindi, ma non le regioni: ancora una volta la Calabria paga pegno. Sono poche le località che compaiono nella classifica e tutte al di sotto del decimo posto. Questo però non dipende tanto dal mare, che in molte zone calabre è cristallino e limpido, ma dall'assenza di adeguate strutture balneari e turistiche, dalle costruzioni edilizie che hanno invaso il paesaggio e dalle difficoltà obiettive di raggiungere le zone di mare (l'autostrada Salerno Reggio è una delle arterie più "ferite" del nostro Paese, e non è una novità).
Quindi per tutti i vacanzieri restare in Italia e godersi il mare "nostrano"è sempre una scelta ottimale che lascia sempre soddisfatti, ma ci sono luoghi e luoghi..quindi il consiglio è di valutare bene prima di partire.

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