Che impresa quest'Air! Dopo una finale al cardiopalma il team irpino si aggiudica anche la Coppa Italia per la prima volta nella sua storia. Battuta la Virtus Bologna per 67-73 , dopo una gara intensa, giocata con ritmi elevati e gestita in modo perfetto dal team avellinese. Devin Smith autore di 18 punti è MVP del torneo. Un successo meritato, sognato, cullato da tempo, che ha concluso una tre giorni indimenticabile. L'Air ha dimostrato di non essere più una "sorpresa", ma è ormai una realtà concreta del basket italiano, capace di lottare e vincere un trofeo illustre e importantissimo. Il segreto della squadra è lo spirito di gruppo, la forza fisica e mentale e la capacità di "imparare" dagli errori commessi. Quesa forza consolida le individualità dei singoli giocatori, che tecnicamente hanno qualità e doti che pochi possono vantare oggi. Insieme alla gioia della squadra e dell'allenatore, anche quella dei tantissimi tifosi accorsi nel capoluogo emiliano: un fiume umano che ha incitato i propri idoli fino alla fine, con un calore e un sostegno unici.
Anche se non sono potuto accorrere a Bologna, ho seguito le partite con il cuore in mano, soffrendo e incitando la squadra nei momenti difficili. A partita finita, a pochi secondi dalla fine, sono esploso in un grido di gioia e non sono riuscito a trattenere le lacrime. La cosa più bella è stato vedere i tifosi in delirio e i due allenatori quasi increduli abbracciati in un piano liberatorio: credo sia stata l'immagine più bella e più significativa di questa impresa.Penso che nel rivedere ancora la partita, sarà impossibile riprovare le stesse emozioni vissute oggi…Ma la prossima volta ci sarò anch’io sugli spalti a tifare Scandone.
Anche se non sono potuto accorrere a Bologna, ho seguito le partite con il cuore in mano, soffrendo e incitando la squadra nei momenti difficili. A partita finita, a pochi secondi dalla fine, sono esploso in un grido di gioia e non sono riuscito a trattenere le lacrime. La cosa più bella è stato vedere i tifosi in delirio e i due allenatori quasi increduli abbracciati in un piano liberatorio: credo sia stata l'immagine più bella e più significativa di questa impresa.Penso che nel rivedere ancora la partita, sarà impossibile riprovare le stesse emozioni vissute oggi…Ma la prossima volta ci sarò anch’io sugli spalti a tifare Scandone.
Oddioooo! Voglio una gigantografia della "Picture of the week"!!!!!!!!
RispondiEliminaSai, potrebbe tornarmi utile in momenti difficili... già sai..
Ciao scemo! E passami a trovare ogni tanto al mio blog http://just-walter.blogspot.com
Ciauuuuuu