lunedì 28 gennaio 2008

Non mi lascio "influenzare"


In questi giorni che dovrebbero essere più freddi del "normale" gira l'influenza, una mina vagante dei nostri tempi che colpisce quando meno te l'aspetti. I consigli per evitare 1 settimana di "passione chiusi in casa sono sempre i soliti: bere molto, camminare, fare sport, coprirsi bene, mangiare poco e sano (verdure, frutta, latte, miele), dormire le ore giuste, evitare luoghi affollati. Eppure non sempre questi accorgimenti servono: spesso l'influenza ti becca senza preavviso, togliendoti le energie necessarie per affrontare le vita quotidiana. E così sei costretto a rinviare appuntamenti, visite, cene, studi, lavoro..senza poter opporre resistenza: è un pò come andare in stand-by per poi riavviare i motori dopo lunghi giorni di inattività. I sintomi si manifestano da subito e in modo graduale: s'inizia ad avvertire un senso di malessere e di sonnolenza accompagnato da mal di gola, difficoltà respiratorie o febbre. A volte si avvertono senso di nausea, vomito o altre patologie simili. Si cerca di rimanere a letto, di non prendere freddo di riposare..ma spesso si preferisce continuare a svolgere le normali faccende domestiche: c'è chi riordina la stanza, chi fa le pulizie di casa, chi studia e chi lavora al pc. A volte però non tutto riesce come sempre: stare davanti al pc ad esempio stanca gli occhi, mangiare più volte al giorno porta nausea..anche guardare la tele o leggere un libro non sono azioni così "rilassanti" come potrebbero esserlo di solito. C'è quindi un totale abbandonono, un calo di energie, una abbassamento dei valori "positivi" della vita che colpisce un pò tutti i degenti. A livello emotivo poi spesso subentra noia, tristezza, perfino depressione a volte. Insomma beccarsi l'influenza non è poi così piacevole...ma se capita non bisogna certo farne un dramma: avrete sicuramente più tempo per riflettere, riorganizzare il proprio tempo, rispolverare cose che si erano messe da parte o, magari, riprendere qualche hobby " antico" come scrivere, dipingere, disegnare, suonare, cantare...Molti passatempi vengono spesso trascurati per dare spazio alle normali attività quotidiane, che ormai assorbono la maggior parte del nostro tempo e ci rendono quasi degli "automi" super impegnati: è anche giusto di tanto in tanto riscoprire questi "mondi sommersi"e guardare la vita anche da altri punti di vista...
E poi non dimentichiamoci una cosa importante: spesso l'uomo tende ad accellerare i tempi ma poi non sa mai come impiegare il tempo libero..questo la dice lunga sulle potenziali capacità di molti di organizzarsi..Una cosa è certa: anche "infuenzato" ognuno può gestire e organizzare i propri eventi.

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